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Subject: 
Re: Sfida prossimo LF
Newsgroups: 
lugnet.loc.it
Date: 
Fri, 23 Mar 2001 10:40:54 GMT
Viewed: 
274 times
  
"Guido Truffelli" <guy@aga.it> ha scritto:
- A inizio partita i cubi sono sulla linea di confine. Ogni robot deve
cercare di ingaggiare un cubo e portarlo sul proprio campo.
Regola un pochino strana, che infatti porta ad una lunga serie di messaggi
esplicativi e regolamentazione della "pala" molto complesso.

Possiamo anche dire che i cubi (in questo caso in numero pari) sono
distribuiti uniformemente nei due territori.
Il problema della definizione della "pala" esiste comunque a prescindere dal
posizionamento iniziale dei cubi.


- La pedana avrà un bordo di un terzo colore per evitare al robot di
uscire.
I miei robot, a malapena riescono a stare in una pedana con due colori
(sfondo + bordo),
con tre colori sono certo che tutti si perderanno appena spostato il primo
cubo.
Il punto critico è la zona di confine tra i due campi, che volenti o • nolenti
verrà vista come grigia.

Su questo non sono d'accordo. Voglio dire che la distinzione certa, sicura e
ripetibile tra tre colori opportunamente scelti è un fatto assodato. Purché
il sensore sia posizionato in modo da subire il meno possibile le influenze
esterne (luci e riflessi).
Se i tre colori sono scelti in modo da fornire letture ben separate, il
robot può facilmente riconoscere le zone di transizione come tali e
ignorarle.

Visto che i robot possono solo spingere i cubi, è inevitabile che ogni • volta
che ne individuano uno, debbano sconfinare per aggirarlo e spingerlo nel
proprio campo.  In questo modo devono passare due volte il confine, avendo
la possibilità di perdersi miseramente, credendo di essere fuori dalla
pedana.

Lo "sconfinare" non è una cosa proibita ma anzi incoraggiata. E se come
dicevo la lettura del sensore è affidabile non credo che la cosa crei
problemi.
Tutto ciò detto e premesso, sono comunque disponibilissimo a valutare
ulteriori semplificazioni della sfida.

Se poi un cubo dovesse capitare veramente vicino al bordo esterno
della pedana, sarebbe praticamente raggiungibile solo da un robot • veramente
temerario (o con un GPS).

:-)

Per risolvere queste ambiguità occorrono almeno due sensori di luminosità
(che ancora non ho),
oppure una pedana con bordi rialzati, che in cambio richiede piu` sensori • di
contatto.
In ogni caso (parlo per me) sono nell'impossibilità di realizzare anche • uno
straccio di pedana di prova.

Quest'ultimo è effettivamente un problema. Io potrei realizzare facilmente
un po' di pedane stampate, ma spero che saremo in tanti e diventa un casino
gestire la cosa.

Se comunque esce accidentalmente viene trattenuto fuori per un numero di
secondi (da decidere) di penalità e poi rimesso in campo.
Puo` succedere di frequente, rendendo l'esito un po` troppo random.

Perchè sei così pessimista? :-)

- Se i due avversari restano accidentalmente incastrati (v. Sumo!) • vengono
separati e rimessi nei rispettivi campi.
I veri robot sumo, hanno un profilo convesso, per cui non si incastrano • mai!
:-)

- I cubi devono essere spinti e non raccolti.
Grande problema, si potessero almeno rastrellare :-)

- La sfida termina dopo un tempo limite (da decidere).
3 minuti bastano.

Sono d'accordo.

- Il punteggio è dato dal numero di cubi che si trovano interamente sul
proprio campo, quelli sul confine o sul bordo non contano.
Quanti cubi, propongo un numero dispari: 7

Dispari è ideale, a meno che non decidiamo che i robot hanno già dei cubi
sul proprio territorio a inizio partita.

- Durante la gara i robot possono "rubare" i cubi dal campo avversario.
Avrò difficoltà a trovare il mio campo, figurati se vado ad a casa
dell'altro, come minimo gli porto due cubi in regalo :-)

Azz... ma come vedi nero! :-) Ti accorgerai pure se hai un cubo davanti e se
sei sul tuo territorio, no?!?? In quel caso fai un po' di retro, manovri per
disimpegnarti dal cubo e lo lasci lì dov'è. Se non vai a rubare cubi
all'avversario cosa fai? Stai fermo per tutto il tempo sul tuo territorio
sperando che te li porti l'altro? (potrebbe effettivamente essere una
strategia :-) )

Le caratteristiche (secondo me) positive di questa sfida:
- dotazione necessaria minima: 1 RCX (o CM o Scout), due motori, un • sensore
di luce (per la pedana), un touch (per il cubo).
Non mi sembra possibile avere un solo sensore di luce e scamparla.

Confesso che non riesco ancora a capire bene cosa vuoi fare del secondo
sensore di luce.

Dopo lunga meditazione voglio ora provare a proporre qualcosa:
Secondo me si dovrebbe semplificare la pedana, in modo che tutti possano
fare delle prove:
Io userei esattamente la pedana del mini sumo, simulabile col test pad.
I robot partono da due angoli opposti del ring, orientati a piacere • stavolta
:-)
I cubi, in numero dispari, vengono disseminati a caso ma il più
uniformemente possibile.
Lo scopo del gioco è quello di spingere i cubi fuori dal ring:
ogni cubo eliminato vale 1 punto, ogni avversario eliminato vale 0 punti • :-)
Se il robot elimina piu` cubi contemporaneamente (in parallelo) totalizza
comunque 1 punto soltanto.
Ogni robot "chiaramente" uscito dalla pedana per almeno 5 secondi verrà
riposizionato al punto di partenza:
è permesso spegnerlo e riaccenderlo dopo aver chiuso tutte le finestre
:-).

La sfida è altrettanto carina e ceretamente, come suggerisci, più semplice.
Ciò che si perde è la possibilità di rubare i cubi all'avversario, quindi
possibili rimonte e rovesciamenti di risultato.
Sono d'accordo comunque che il problema della pedana non sia da
sottovalutare.

In alternativa "forse" non è poi così difficile imporre di caricare e
trasportare i cubi sul robot,
non trascinare al proprio interno :-) come fanno molti harvester • americani.
Allo scadere del tempo si conta 1 punto per ogni cubo raccolto.
Occorre un motore in piu` risolverebbe moltissime ambiguità.

Questa è la raccolta delle biglie di Sergio! Le biglie sono diventate cubi
ma la sfida è la stessa!!!
A me piace, l'avevo votata anche a suo tempo, se preferite questa per me è
ok.

Ciao
Mario



Message is in Reply To:
  R: Sfida prossimo LF
 
Ciao Mario, (...) irrilevante, (...) partita. Molto bene (...) Regola un pochino strana, che infatti porta ad una lunga serie di messaggi esplicativi e regolamentazione della "pala" molto complesso. (...) uscire. I miei robot, a malapena riescono a (...) (24 years ago, 23-Mar-01, to lugnet.loc.it)

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