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Subject: 
Re: Sfida prossimo LF
Newsgroups: 
lugnet.loc.it
Date: 
Tue, 20 Mar 2001 13:30:57 GMT
Viewed: 
308 times
  
In lugnet.loc.it, Mario Ferrari writes:
Pensavo di proporvi una versione semplificata del Diavoletto di Maxwell (di
termodinamica memoria) ideato da David Schilling:
http://news.lugnet.com/org/us/smart/?n=22, che è al tempo stesso anche una
variante della raccolta di biglie proposta da Sergio.

Nella versione originale di David i robot si muovono su una pedana divisa in
due campi di colore diverso, ognuno appartenente a uno dei robot. Sulla
pedana sono posati dei cubi lego (4x4x3) bianchi e neri, e ogni robot deve
cercare di spingere i bianchi nel proprio campo e i neri in quello
avversario.

Moolto bello e stimolante!
Apro le danze e nonostante mi sembri esposto tutto molto chiaramente,chiedo
a tutti di metterci a puntualizzare alcune cose.

La mia proposta semplificata prevede che il colore dei cubi sia irrilevante,
e che conti solo il numero totale di cubi sul proprio campo a fine partita.
In questo modo si evita la necessità di un secondo sensore di luce per
riconoscere i cubi.
- A inizio partita i cubi sono sulla linea di confine.

Se per confine intendiamo il bordo campo forse la pedana dovrebbe essere di
4 colori (2 per i campi, 1 per il confine dove posizionare i cubi che non
fanno punteggio e 1 per il fuori-campo)

Ogni robot deve
cercare di ingaggiare un cubo e portarlo sul proprio campo.

Propongo che si possa "spingere" anche più di un cubo, non si sa mai che
qualcuno porti un robot spazzino.

- La pedana avrà un bordo di un terzo colore per evitare al robot di uscire.
Se comunque esce accidentalmente viene trattenuto fuori per un numero di
secondi (da decidere) di penalità e poi rimesso in campo.
- Se i due avversari restano accidentalmente incastrati (v. Sumo!) vengono
separati e rimessi nei rispettivi campi.
- I cubi devono essere spinti e non raccolti.

Ciò non impedisce di costruire protuberanze mobili (per cortesia niente
umorismo sul doppio senso!!) che "spingano" senza "impugnare"
- La sfida termina dopo un tempo limite (da decidere).
- Il punteggio è dato dal numero di cubi che si trovano interamente sul
proprio campo, quelli sul confine

ecco perchè la zona di confine che non costituisce fuori campo dovrebbe avre
un proprio colore

o sul bordo non contano.
- Durante la gara i robot possono "rubare" i cubi dal campo avversario.
- I robot avranno una dimensione prefissata e limitata (es. 16x16 o 20x20
bottoni).

Meglio i 20x20 così chi come me ha poche cognizioni meccaniche ha più spazio
per costruire

Le caratteristiche (secondo me) positive di questa sfida:
- dotazione necessaria minima: 1 RCX (o CM o Scout), due motori, un sensore
di luce (per la pedana), un touch (per il cubo).
Come dotazione personale io non dispongo di altro, però propongo che chi,
valutando pesi e misure, dispone di mezzi maggiori abbia la possibilità di
esprimersi liberamente. L'unica cosa che metterei al bando sono sensori
non-standard
- meccanica semplice da realizzare: dato che i cubi non devono essere
raccolti non occorrono pinze, bracci ecc.
- spettacolarità: i robot dovranno essere piuttosto veloci, e non ci saranno
i tempi morti dati dai lunghi ingaggi/incastri del sumo.
- possibilità di gareggiare a squadre.

Che ne pensate? Poi non dite che la sfida è stata decisa troppo in ritardo e
non c'è tempo per realizzare i robot :-)

Meglio di cosi' si ... smonta!!

Ciao
Mario

Thanks Andrea



Message has 1 Reply:
  Re: Sfida prossimo LF
 
"ANDREA DONADELLO" <andrea.donadello@ri...ogroup.it> ha scritto: (...) chiaramente,chiedo (...) irrilevante, (...) partita. (...) di (...) Intendevo la linea di confine tra le due metà campo. Volendo si può anche predisporre una zona neutra tra le (...) (24 years ago, 20-Mar-01, to lugnet.loc.it)

Message is in Reply To:
  Sfida prossimo LF
 
Pensavo di proporvi una versione semplificata del Diavoletto di Maxwell (di termodinamica memoria) ideato da David Schilling: (URL) che è al tempo stesso anche una variante della raccolta di biglie proposta da Sergio. Nella versione originale di (...) (24 years ago, 20-Mar-01, to lugnet.loc.it)

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