Subject:
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Re: ultime considerazioni
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Newsgroups:
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lugnet.org.it.itlug
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Date:
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Fri, 3 Dec 2004 14:29:40 GMT
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Viewed:
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863 times
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mi permetto di intervenire nella discussione.
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Comunque, suppongo che questa avversione per il marketing Lego sia cosa
recente
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personalmente trovo scandalosa la politica dei prezzi della lego e, se devo
essere onesto, non so cosa si fumino alla direzione del marketing di tlc :)
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E vero il fatto che io propenda per un impegno maggiore, ma non tale da
creare stress come quello di un normale lavoro (comunque anche un lavoro che
appassiona si fa piacevolmente come un hobby!).
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per esperienze pregresse in giovane eta’ posso assicurarti che organizzare un
evento di media portata puo’ essere molto stressante, soprattutto se hai anche
un lavoro e/o una vita sociale e/o degli amici e/o una famiglia :)
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Auspicavo solo un maggior avvicinamento con TLC, in modo da poter usufruire di
qualche vantaggio per realizzare più facilmente e meno dispendiosamente,
futuri diorami... senza dover dipendere da loro! O anche semplicemente far
sentire di più la nostra voce... dire “esistiamo anche noi!”... Dai commenti,
TLC sembra un usuraio, che se ti da un brick, vuole da te tutta la baseplate
indietro!!! Mah!
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Se tlc volesse davvero avvicinarsi lo avrebbe gia’ fatto: solo che per ora
considera il mercato italiano secondario per cui non si cura di certo di
investirci sopra in prospettiva. Dal mio punto di vista e’ una grandissima
miopia da parte di tlc, ma evidentemente ai piani alti della ditta sono contenti
del mercato e degli utenti che hanno e non si preoccupano di ampliare il loro
mercato. Nel frattempo pero’ impazzano i vari cloni lego come megablock e brick
cinesi: come vedete esistono, sono a prezzo sracciato e li trovate su ebay: ad
esempio
http://stores.ebay.com/A-KW0QQsspagenameZl2QQtZkm
oppure
http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&category=19011&item=5939950503
Allora perche’ tlc non si da’ una sveglia e comincia a rivedere politiche dei
prezzi l’atteggiamento che ha nei confronti dei mercati “minori” come il nostro?
Essere un pelo piu’ aggressivi sul mercato e seguire i clienti non e’ forse la
base della sopravvivenza di ogni azienda?
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Ho notato che ItLug ha un’altissima concentrazione di persone molto brave in
informatica (o almeno con il Mindstorm): spero che il computer non abbia col
tempo fatto sopire loro la fantasia... considerando che proprio i videogiochi
ed i computers sono tra i principali responsabili della crisi Lego...
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Ad essere sincero credo che buona parte della crisi dei lego sia da imputare in
primo luogo al costo eccessivo dei set e dei pezzi in generale (con tutta la
buona volonta’ e passione ma 300 euro per una star destroyer sono sempre 600
delle vecchie lirette e non tutti possono permetterselo) ed in secondo luogo al
rincoglionimento progressivo (perdonatemi la parola) da playstation che accoppa
non solo ma fantasia ma anche la “manualita’ ” tipica dei lego. Se poi vogliamo
buttarla anche sul sociale/sociologico in italia la parola lego si associa
all’idea di un giocattolo infantile, non certo ad un hobby come viene percepito
altrove. Ed e’ un limite tutto nostro che solo con l’attivita’ dei vari gruppi
a livello locale si puo’ minimizzare.
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Effettivamente in passato (2001 e 2002) ci sono stati numerosi eventi, ma da
un paio di anni non c’è quasi più nulla. Addirittura quest’anno il Legoworld
è stato ignorato (ovvio, senza più nulla...) e il Dadi.com doveva essere
l’occasione per progettare il nuovo plastico... ma non mi sembra ci siano
state grandi proposte in merito...
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premetto non sono intervenuto a dadi.com: tieni cmq presente che se da un lato
hai in parte ragione sulla questione logistica che facevi notare, dall’altro non
tutti possono avere possibilita’ di muoversi in grandi citta’ o di sobbarcarsi
600 km andata/ritorno per un LF: ecco perche’ dal mio punto di vista e’ meglio
pensare ad una serie di manifestazioni locali a livello regionale e solo con il
tempo ad una manifestazione nazionale a rotazione nelle citta’ piu’ grandi.
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Nei miei commenti ho prima di tutto guardato i legofest passati, poi ho fatto
confronti con l’estero. Certo, il primo LF ha oggi un sapore
“pioneristico”... sono felice che l’atmosfera sia generalmente familiare,
come avviene in molti (suppongo quasi tutti) i raduni all’estero... ma
esaltare un Legofest per la sua sola atmosfera familiare, sembra commentare
numerosi MOC “aria fritta” portati dai partecipanti... Tanto vale, allora,
ogni volta che io e gli altri AFoL di Torino ci vediamo a casa di uno di noi
e portiamo qualche creazione da far vedere agli altri, dire che si è svolto
un Legofest (per quelli di Torino potremmo essere arrivati all’edizione
LXXVIII...)!
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esperienza insegna che se si vuole fare qualcosa di grande bisogna prima partire
dal piccolo e consolidarlo: e se per piccolo intendiamo delle “minicon”
organizzate nella sala comunale o in quella della parrocchia o nel cortile di
casa di qualcuno ben venga: per come la vedo io una buona strategia sarebbe
quella di contattare localmente le associazioni che si occupano di ludoteche,
giochi di ruolo e di simulazione per affiancare alle loro attivita’ e
manifestazioni una serie mostre/attivita’/quant’altro legate al beneamato
mattoncino. Forse per qualcuno sara’ l’acqua calda, ma ti assicuro che solo per
riuscire a mettere in pratica questa idea ci si impegnerebbe molto piu’ tempo di
quel che pensi :)
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A nessuno interessa l’immagine che si da’ di ItLug? E allora che nessuno si
lamenti se praticamente tutti (europei, TLC, americani...) ci snobbano (o ci
guardano con un filo di “superiorità)! Chi se ne frega se in Germania ci sono
decine di PaB e 4 Legostore e chi se ne importa se non apriranno MAI un
Legostore in Italia... già ci hanno fatto il piacere di includerci nello
Shop@Home (giusto con un paio di anni di ritardo rispetto al resto
d’Europa)...
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tralasciando S@H e quello che altri possono pensare di itlug i legostore
apriranno quando lego avra’ intenzione di fare mercato, non di trovarselo
preparato da una struttura come itlug. Tu puoi anche ritrovarti con 1 milione
di utenti su itlug ma se tlc non investe in italia non ci sono santi e madonne:
resti al palo.
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perché a me piacerebbe partecipare ad un LF, portare alcune mie creazioni da
far vedere agli altri membri di Itlug (ed anche, eventualmente, ad un pubblico
selezionato), discutere sulla tecnica, scambiarsi idee e consigli...
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lo hai detto anche tu: esistono gia’ dei punti di ritrovo on line dove
scambiarsi idee e spunti tecnici, non vedo perche’ demandare al solo LF
nazionale un simile compito. Cio’ che ti aspetti da un LF potrebbe essere
espletato gia’ da una serie di manifestazioni o attivita’ locali dove il
ritrovarsi periodicamente e’ meno difficoltoso e, in prospettiva, e’ piu’
facile creare nuovi contatti tra appassionati. Pensa se ci fosse un punto di
incontro fisso nelle citta’ dove tutti sanno che andando li’ possono trovare
appassionati del mattoncino: non credi che forse aumenterebbe utenza ed in
prospettiva anche persone che si darebbero da fare per contribuire all’attivita’
e magari al promuovere un evento nazionale come un LF?
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A questo punto non vedo più nulla da dire di nuovo ed utile, quindi mi sembra
doveroso chiudere qui la discussione (repliche a questo messaggio sono ben
accette, ma non penso di intervenire più qui, per almeno un po’ di tempo).
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sinceramente auspico che la riflessione che hai lanciato possa essere l’inizio
per una discussione ad ampio raggio su questioni che sono delicate: il silenzio
e l’autoesilio non mi pare siano una scelta azzeccata :)
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Message has 1 Reply:
 | | Re: ultime considerazioni
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| (...) Sì, ma dai bene un'occhiata alle foto di quelle aste: si nota benissimo la qualità decisamente inferiore dei mattoncini (bave dello stampaggio, pezzi non allineati, colori non omogenei, stampe approssimative, segni di sforzo su pezzi che si (...) (20 years ago, 3-Dec-04, to lugnet.org.it.itlug, FTX)
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| | ultime considerazioni
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| Ciao a tutti, Dopo aver letto tutti gli interessanti messaggi di risposta ai miei due interventi, mi sono fatto un'idea abbastanza chiara delle opinioni di alcuni membri di ItLug. Opinioni che in parte approvo ed in parte invece non condivido, ma (...) (20 years ago, 1-Dec-04, to lugnet.org.it.itlug, FTX)
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