Subject:
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Re: un sogno per SW + alcune considerazioni (no polemiche!)
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Newsgroups:
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lugnet.org.it.itlug
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Date:
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Thu, 25 Nov 2004 21:34:21 GMT
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In lugnet.org.it.itlug, Luca Giannitti wrote:
> - se il tema è Lego, tutto quello che non è Lego dovrebbe comparire il meno
> possibile (questo vale anche per i pezzi "cloni", il materiale
> elettrico/elettronico e via dicendo): riprodurre il terreno con il materiale
> usato per fare i presepi è a mio parere da evitare... molto meglio qualche base
> 32x32 in Lego... sarà forse meno realistico, ma il bello di costruire un
> plastico in Lego è anche quello!
> Se non si possiedono pezzi sufficienti, allora è meglio cambiare target e
> pensare meno in grande.
Su questo io non sono d'accordo (scusate se disco la mia). Le costruzioni sì,
quelle devono essere di Lego (altrimenti che senso ha???), ma il terreno può
essere fatto anche di altri materiali.
Il problema principale è che poche persone possono permettersi di costruirsi uno
scenario interamente in Lego! Farlo in polistirolo e rivestirlo con materiali da
modellismo costa qualche ordine di grandezza in meno...
Fate due conti: per elevare una baseplate 32x32 ad 1 brick di altezza occorrono
(32 / 4) * (32 /2) = 128 brick 2x4, quindi per elevarla di 5 stud ne servono
640, che alle quotazioni di BrickLink (neri, nuovi) fa più di 57 dollari!!!
D'accordo che i brick 2x4 sono facili da trovare di 32esima mano, però...
> - un plastico non è un semplice assembramento di set Lego originali. La loro
> presenza in un diorama è molto bella (ed è interessante vedere come si
> inseriscono nel contesto), ma se non si costruisce nulla di personalizzato,
> allora è meglio andare ad allestire le vetrine dei negozi di giocattoli a
> Natale...
Anche su questo non sono d'accordo: delle scene fatte con set d'annata, completi
e ben tenuti, possono essere davvero piacevoli sia per il pubblico sia per gli
appassionati... dopotutto non sono poche le persone di entrambe le categorie che
possono dire "hey, quello lo avevo da bambino!". Ad esempio, credo che potrei
sbavare per delle ore su una collezione completa di Classic Space!!!
Hey, mi è venuta un'idea: perché non lo facciamo? Fra tutti quelli che vengono alle LF, credo non sia difficile mettere assieme una mostra di Classic Space da far invidia agli altri lug :-) Tanto per citare qualcosa che potrei prestare io: 6783 6804 6845 6872 6891 6951 6971... tutti in ottime condizioni!
Riprendendo il discorso, io stesso avevo intenzione di fare tre piccole
esposizioni del genere: M:Tron, Blacktron I e Pirati 1989-1991 (i primi sono
sempre i migliori!).
Sono contrario invece all'utilizzo di set delle serie recenti, come Harry Potter
e Star Wars (che era poi l'argomento iniziale del thread...): quello sarebbe più
che altro fare pubblicità alla Lego. Niente da dire invece su diorami
personalizzati.
> Poi lo so che molta gente, appena vede 3 costruzioni Lego un po' grandi messe
> insieme rimane a bocca aperta... qui purtroppo si vede la provincialità
> dell'Italia in tema Lego da cui deriva la scarsa (se non nulla) considerazione
> dell'Italia da parte della Lego Company. Secondo voi perché in Germania, Olanda,
> Gran Bretagna (per restare solo in Europa), le iniziative a tema Lego sono
> moltissime e spesso supportate dalla presenza della Lego in persona (non solo
> Legoworld, ma anche 1000Steineland di Berlino per citare due esempi)???
> Secondo voi è una bella pubblicità per l'Italia "legosa" l'avere uno o due
> raduni all'anno, relegati come ospiti secondari di altre manifestazioni? O
> localizzati nelle sperdute campagne Padane? Posso immaginare le difficoltà
> logistiche/organizzative e sono certo che tutti diano il massimo per avere il
> miglior risultato possibile, ma bisogna anche pensare all'eventuale pubblico (o
> agli altri partecipanti). Bisognerebbe scegliere luoghi facilmente raggiungibili
> dai treni, con un bacino di potenziale pubblico che vada un po' oltre la sagra
> di paese...
Eh... è un problema comune in molte cose nel nostro Paese :-( se c'è qualcuno
che si rimbocca le maniche e si dà da fare (e questo richiede tempo, esperienza,
e spesso anche un po' di soldi da parte propria) non ha problemi a trovare gente
che gli va dietro... questo discorso si vede un po' dappertutto in Italia:
nell'associazionismo, nel volontariato, persino nell'amministrazione pubblica e
nelle aziende private...
> Se il raduno è "privato", credo non ci siano problemi, tutti possono fare quello
> che vogliono
E ci mancherebbe altro!!!!
Ciao!
Gabriele
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