Subject:
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Re: un sogno per SW + alcune considerazioni (no polemiche!)
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Newsgroups:
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lugnet.org.it.itlug
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Date:
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Thu, 25 Nov 2004 18:17:38 GMT
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In lugnet.org.it.itlug, Carlo Ottolina wrote:
> On Thu, 25 Nov 2004 10:20:40 GMT, airmauro wrote:
> > Secondo. Secondo me un diorama lego, deve essere tutto di Lego... :-)
>
> Concordo.
Direi che è uno dei requisiti fondamentali! :-)
Permettetemi di esprimere una mia modesta opinione sul tema dei diorami /
plastici (considerando che non ho mai partecipato a Legofest, 1000Steineland,
Legoworld & Co. e che tutto quello che ho creato, l'ho creato a mio uso e
consumo, facendo tutto da me).
Un bel diorama deve avere un'idea di fondo (plastico cittadino, plastico
ferroviario, scenario spaziale, etc...) e deve rispecchiare i propri gusti
considerando che:
- se il tema è Lego, tutto quello che non è Lego dovrebbe comparire il meno
possibile (questo vale anche per i pezzi "cloni", il materiale
elettrico/elettronico e via dicendo): riprodurre il terreno con il materiale
usato per fare i presepi è a mio parere da evitare... molto meglio qualche base
32x32 in Lego... sarà forse meno realistico, ma il bello di costruire un
plastico in Lego è anche quello!
Se non si possiedono pezzi sufficienti, allora è meglio cambiare target e
pensare meno in grande.
- un plastico non è un semplice assembramento di set Lego originali. La loro
presenza in un diorama è molto bella (ed è interessante vedere come si
inseriscono nel contesto), ma se non si costruisce nulla di personalizzato,
allora è meglio andare ad allestire le vetrine dei negozi di giocattoli a
Natale...
Si può inventare una intera città sulle proporzioni e sullo stile dei set Lego
(anni 80), non è sempre necessario costruire modelli di palazzi in scala 1.
- un'esposizione con pubblico esterno, deve essere un'occasione per mostrare
cosa gli AfoL sono in grado di costruire, quali sono le loro tecniche, quanta
fantasia hanno. In queste occasioni, l'apparenza è quasi tutto!
Io mi ricordo dalle immagini viste, che ItLug possedeva uno splendido plastico:
che fine ha fatto? Quello è lo stile a cui mi riferisco! Si è deciso di
sostituirlo? Bene, ma quello che viene costruito al suo posto non può essere
"inferiore" a ciò che intende sostituire, deve essere altrettanto bello (per il
suo genere ovviamente) sennò diventa una delusione.
Poi lo so che molta gente, appena vede 3 costruzioni Lego un po' grandi messe
insieme rimane a bocca aperta... qui purtroppo si vede la provincialità
dell'Italia in tema Lego da cui deriva la scarsa (se non nulla) considerazione
dell'Italia da parte della Lego Company. Secondo voi perché in Germania, Olanda,
Gran Bretagna (per restare solo in Europa), le iniziative a tema Lego sono
moltissime e spesso supportate dalla presenza della Lego in persona (non solo
Legoworld, ma anche 1000Steineland di Berlino per citare due esempi)???
Secondo voi è una bella pubblicità per l'Italia "legosa" l'avere uno o due
raduni all'anno, relegati come ospiti secondari di altre manifestazioni? O
localizzati nelle sperdute campagne Padane? Posso immaginare le difficoltà
logistiche/organizzative e sono certo che tutti diano il massimo per avere il
miglior risultato possibile, ma bisogna anche pensare all'eventuale pubblico (o
agli altri partecipanti). Bisognerebbe scegliere luoghi facilmente raggiungibili
dai treni, con un bacino di potenziale pubblico che vada un po' oltre la sagra
di paese...
Se il raduno è "privato", credo non ci siano problemi, tutti possono fare quello
che vogliono, portare quello che preferiscono, ma se l'evento è "pubblico",
credo che bisogni dare maggiore attenzione all'aspetto esteriore, all'immagine
che si dà al pubblico.
Qual è l'idea che i visitatori possono aver avuto all'ultimo Legofest?
Se erano persone poco esperte della materia Lego, saranno stati sicuramente
felici di vedere tante creazioni e meravigliosi plastici con molte idee e
realizzati in modo fantasioso (il polistirolo per il ghiaccio è effettivamente
una bella cosa)...
Ma se erano AfoL esperti, cosa hanno visto? Due set tema castello degli anni 80,
qualche astronave M-Tron, la monorotaia 6991, un paio di Futuron e Blacktron,
altri piccoli set città anni 80, l'Ape di Gianluca Morelli, e, si, un bel po' di
meravigliosi mezzi Technic. A parte questi ultimi, tutto il resto non presentava
alcuna grande novità e sarebbero potuti restare un po' delusi. Magari la maggior
parte dei set esposti la possedevano già e quindi non c'era neppure quello da
vedere...
E poi quelle 6 basi attorniate da decine di bambini? ;-) Chi li ha invitati? ;-)
Lo so, mi sto rendendo più antipatico di Mourinho ("simpatico" allenatore del
Chelsea), ma credo ci possa essere gente molto meno diplomatica di me! E poi la
mia intenzione non è quella di polemizzare o sminuire il lavoro degli altri!
Mi è dispiaciuto non poter parteciparvi, soprattutto per conoscere gli altri
appassionati, perché a quanto vedo, di Lego non ce n'era molta...
Luca
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