Subject:
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Re: un sogno per SW + alcune considerazioni (no polemiche!)
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Newsgroups:
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lugnet.org.it.itlug
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Date:
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Fri, 26 Nov 2004 16:35:48 GMT
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Ciao Mauro, Luca e tutti gli altri
"airmauro" <maulag@nuovacatena.191.it> ha scritto nel messaggio
news:I7s4BA.1wq6@lugnet.com...
> Luca forse auspicandosi Legofest fantastici, ha forse involontariamente un
> pò
> sminuito l'opera compiuta... Io spero che ci siano Legofest fantastici
> come
> quelli che vorrebbe Luca, ma al tempo stesso apprezzo e non poco, lo
> sforzo
> fatto dai molti di voi che hanno realizzato opere, complicate o meno,
> bellissime
> o semplicemente belle e si sono presi la briga di mostrarle ecc. ecc.
Anch'io purtroppo non sono potuto venire a Crema, ma ho provato
personalmente ad organizzare un LF
nelle "sperdute campagne Padane" per cui conosco bene lo sforzo e la marea
di tempo necessario.
Per cui vanno tutti i miei complimenti agli organizzatori, agli "espositori"
ed anche al pubblico, compresi i bambini (per eta' anagrafica).
Mi viene un po' da ridere quando vedo frasi del tipo
> qui purtroppo si vede la provincialità dell'Italia in tema Lego da cui
> deriva la scarsa
> (se non nulla) considerazione dell'Italia da parte della Lego Company.
La LEGO snobba l'Italia,
non perche' i volumi di vendita sono di gran lunga inferiori,
non perche' il capo del marketing e' un antropologo (italiano per giunta),
ma perche' siamo dei provinciali! :-)
E' chiaro che i bambini italiani dispongono di molte piu' giornate di sole
rispetto a Gran Bretagna, Germania e Danimarca,
per cui preferiscono altri giochi :-)
Mi viene un po' da piangere invece quando vedo frasi del tipo
> credo che bisogni dare maggiore attenzione all'aspetto esteriore,
> all'immagine che si dà al pubblico.
Sembra di sentire un esperto di marketing.
Io mi sento parte di un gruppo di appassionati, con disponibilita'
finanziarie e di tempo mooolto differenziate.
Dove sta scritto che l'aspetto esteriore e l'immagine delle "nostre"
manifestazioni deve essere rivolta essenzialmente al pubblico?
I LF nascono come occasioni di incontro, confronto, scambio e soprattutto
divertimento tra amici.
Nessuno dei volontari (non dipendenti di TLC) viene pagato, nessuno del
pubblico deve pagare,
nessuno deve vergognarsi delle opere che riesce a realizzare con quanto ha a
disposizione.
L'Italia organizza un paio di incontri all'anno, perche' occorre un sacco di
tempo da sottrarre a lavoro e famiglia.
Probabilmente all'eta' di Luca queste cose non sono ancora un problema, ma
per molti altri lo sono, eccome!
Detto questo rinnovo i complimenti ad Antonella (stesso nome di mia moglie),
che riesce assai abilmente a conciliare la sua grande passione con tutti gli
altri impegni di tutti i giorni, grazie anche al suo contagioso entusiasmo.
N.B. Anch'io penso sia ammissibile un terreno non in puro ABS :-)
Non vedo l'ora che anche il mio bimbo abbia un'eta' sufficiente a
partecipare attivamente e non distruttivamente come ora :-)
alle costruzioni del papa'.
Ciao a tutti,
Guido
P.S. Sto continuando comunque pensare al mio robot da Sumo per la prossima
volta :-)
Ma alla fine: chi e come ha vinto la gara di Domenica? Quanto pesavano i
robot? Quali gomme montavano?
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