Subject:
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Re: Elenco iscritti ItLUG, adeguamento normativo ed una proposta
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Newsgroups:
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lugnet.org.it.itlug
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Date:
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Sat, 24 Mar 2007 17:52:15 GMT
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Viewed:
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2699 times
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Luca Giannitti wrote:
> In lugnet.org.it.itlug, Gabriele Biffi wrote:
> > Il problema è che se fai pagare per l'iscrizione, allora diventa una "quota
> > sociale" (oppure una "vendita di un servizio"), e diventi reo di evasione
> > fiscale. Per evitarlo devi lasciare liberi tutti i servizi, non puoi nemmeno
> > offrire "servizi aggiuntivi" o simili.
>
> Un'associazione no-profit non deve pagare le tasse sulle quote d'iscrizione.
> Se si vuole vendere qualcosa (una spilla, un set LEGO etc) allora bisogna avere
> la partita IVA e si pagano così le tasse. Ma non sulle quote.
>
> Ho riesumato questo topic con l'intento di porre due importanti domande:
>
> 1) Chiediamo una quota (annuale o vitalizia) per potersi registrare sul sito di
> ItLUG?
>
> E come conseguenza del punto 1:
>
> 2) Vogliamo trasformare ItLUG in un'associazione registrata e non riconosciuta
> (costa circa 1/4 di una registrazione con riconoscimento)?
Grazie per aver riaperto la questione.
Mi ero ripromesso di dire la mia, ma col tempo me ne sono dimenticato
Personalmente ho sempre apprezzato la totale mancanza di fastidi che
l'appartenenza a ItLUG dava.
Mi rendo anche conto, pero', che crescendo di numero e di attivita'
qualche cambiamento debba essere applicato.
Non sono un esperto di cose giuridiche/economiche, quindi evitero' di
schierarmi per una forma piuttosto che un'altra.
Pero' vorrei dare il mio parare dal lato "utente" che i "progettisti"
potranno forse trovare utile:
- Deve essere possibile segnalarsi come afol sul sito senza pagare una
lira -pardon- un centesimo. Magari si puo' essere socio simpatizzante e
socio ordinario, e solo i secondi sborsano e hanno i gadget.
- Pagare annualmente o una tantum, non mi fa nessun problema. Sborsare
una contenuta quota di iscrizione alle legofest (basta che non sia un
biglietto di ingresso) a base volontaria non mi peserebbe e non
allontanerebbe il pubblico (tra i quali si nascondono gli afol timidi e
i potenziali itlugghisti).
In sostanza, io opterei per la soluzione organizzativamente piu' agile,
che ci permetta di mantenere l'aspetto ludico come predominante nei
nostri incontri.
Ciao.
Stefano
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