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Re: Elenco iscritti ItLUG, adeguamento normativo ed una proposta
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Newsgroups:
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lugnet.org.it.itlug
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Date:
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Thu, 22 Mar 2007 08:36:18 GMT
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In lugnet.org.it.itlug, Beduglio Giuliano wrote:
> > 2 - Le Associazioni culturali non a scopo di lucro regolarmente registrate ma
> > non legalmente riconoscite e senza partita iva (QUESTO E' IL NOSTRO CASO) - NON
> > POSSONO RILASCIARE RICEVUTE A SOGGETTI CON PARTITA IVA in quanto le nostre quote
> > non sono fiscalmente deducibili.
La partita IVA ci servirebbe per poter acquistare da grossisti. Tempo fa
qualcuno, qui sul forum, aveva profilato l'opportunità di acquistare da un
grossista lombardo ma aveva bisogno di partita IVA...
Se ci registriamo, almeno facciamo in modo di avere la partita IVA (non
ricordavo che le associazioni non legalmente riconosciute, non potessero avere
part. IVA).
>
> >
> > 3 - Normalmente gli Statuti che ho studiato prevedono una QUOTA DI ISCRIZIONE
> > (che generamente ammortizza la spesa dalla tessera/badge ed eventuale gadget) ed
> > una QUOTA ASSOCIATIVA ANNUALE che rinnovandola da al socio il diritto di SOCIO
> > ATTIVO cioè socio con diritto di voto nelle ASSEMBLEE dei SOCI o nel CONSIGLIO
> > DIRETTIVO. (questo per avere dele assembee aggiornate ai soci realmente attivi -
> > ricordate che le assemblee dei soci prevedono che le dibere siano valide se sono
> > presenti una certa percentale di soci - se abbiamo 1000 iscritti ma i soci
> > attivi sono solo 50 è giusto che questi ultimi abbiano più peso di quelli che si
> > sono fatti vivi una volta sola.)
L'assemblea dei soci, aperta a tutti gli iscritti (maggiorenni) deve, nella sua
prima riunione, eleggere un consiglio direttivo, che sarà presieduto dal
presidente (anch'egli eletto). Solitamente il consiglio direttivo è composto da
5-9 persone (in base alle dimensioni dell'associazione) che durano 3-4 anni in
carica. Quasi tutte le decisioni vengono prese dal consiglio direttivo. Una
volta l'anno si convoca un'assemblea dei soci (per approvare il bilancio, ad
esempio).
Oltre al consiglio direttivo, servono altre due figure: il consiglio dei
probiviri (per risolvere eventuali diatribe tra i soci: speriamo mai, ma bisogna
essere pronti a tutto) e un revisore dei conti (quando iniziano a girare soldi
bisogna stare attenti).
> > 4 - I soldi raccolti costituiscono la Cassa che potrà essere spesa
> > esclusivamente per la realizzazione DEGLI SCOPI SOCIALI. Nelle spese sono
> > previste anche il rimborso per l'acquisto di materiale, o per le trasferte
> > finalizzate ad un determinato evento. La cassa non potrà mai essere distribuita
> > ai soci (non esiste la distribuzione degli utili). Il Consiglio Direttivo
> > acquista/vende in funzione di eventi concordati con l'Assembelea dei soci.
E dimentichi che se eventualmente la cassa andasse in rosso, i soci NON devono
partecipare economicamente per riportare il bilancio in positivo. Al contrario
delle fondazioni.
> >
> > 5 - Il creare un Associazione significa che poi eventuali acquisti od eventi
> > possano essere fatti a beneficio dell'Associazione stessa e non a beneficio
> > esclusivo di uno o di pochi.
> > (ad esempio la possibilità di acquistare a buon prezzo dei set e rivenderli su
> > Ebay per incrementare il fondo cassa il quale poi si può utilizzare per spese
> > legate alle manifestazioni che realizziamo ecc.)
>
> Non so se avete già chiesto, probabilmente si, ma sappiamo come si
> muovono i nostri colleghi tedeschi o francesi?
FreeLug e 1000steine sono associazioni registrate e riconosciute. FreeLug ha uno
statuto, un consiglio direttivo con frequenti assemblee: ha un'organizzazione
molto simile a quella che potrebbe avere ItLUG (ci sono anche quote associative
annuali). 1000steine, invece, è un soggetto giuridico, ma non possiede uno
statuto vero e proprio: quando ci si registra e si paga la quota annuale, si
acquista solo il diritto a godere di alcuni privilegi, tra cui la possibilità di
partecipare ad acquisti a prezzi vantaggiosi direttamente dalla LEGO. 1000steine
è registrata e possiede una specie di codice fiscale, ma è un'entità
completamente di proprietà e sotto il controllo di René Hoffmeister. I soldi
delle quote, cito testualmente, servono a coprire le spese del sito internet.
1000steine chiede 12 Euro l'anno. FreeLUG chiede dai 10 ai 15 Euro minimi per
diventare membro. Per FreeLUG i soldi servono a coprire le spese del sito web,
del materiale utilizzato per organizzare i raduni, l'affitto delle sale per gli
incontri, l'acquisto di gadget per i soci, etc.
Personalmente sarei per lo stile tedesco, sicuramente meno "democratico" ma più
semplice da gestire perché privo di molta burocrazia. Purtroppo non so quanto la
legislazione italiana permetta una cosa simile: sicuramente si può, ci sono
decine di siti che chiedono soldi per potersi registrere, ma in quali termini?
Con che condizioni? Su questo non sono molto preparato.
Ciao
Luca
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