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Subject: 
Re: Cubeachvolley
Newsgroups: 
lugnet.loc.it
Date: 
Tue, 26 Feb 2002 16:08:37 GMT
Viewed: 
369 times
  
"Stefano Ferrari" <sferrari@mail2.elet.polimi.it> ha scritto:
In lugnet.loc.it, Guido Truffelli writes:
Ciao Marco,

In questa gara forse basta limitare solo la larghezza massima:
16 stud mi vanno benissimo.

Concordo.

ok anche per me.

Il vero problema è il numero di sensori di luce.
Ovvio che chi ne possiede già due, voterà per poterli usare entrambi :-)

Io voto per la dotazione RIS!
Il che implica niente rotation.

Ok per la dotazione RIS, nel senso di motori, sensori ecc.. Ma su tutti gli
altripezzi massima libertà; vi prego, non fatemi perdere un'ora a
ricostruire una dotazione RIS!

La determinazione dell'ordine di arrivo sarà ad occhio? Dovrebbe bastare, • al
limite si ripete.

Filo di lana?
Fotofinish?
La ripetizione potrebbe essere la cosa piu' giusta e spettacolare.
Se si vuol dare lavoro ai giudici, si puo' ammettere la prova televisiva
(l'immancabile videocamera!).

Normalmente nelle nostre sfide le vittorie sono piuttosto nette. Comunque
volendo si può tirare un filo trasversale sopra al circuito da usare come
riferimento per i giudici.

Alternativamente si potrebbe assegnare la vittoria al concorrente piu'
stretto.

Questa non mi piace.

Per quanto riguarda i bordi della pista, mi sembra pittosto laborioso • creare
discontinuità strane,
che potrebbero incasinare anche robot che non siano line-followers.

Anche secondo me è meglio evitare le discontinuità, però sono dell'idea che
un po' di ondulazione ai bordi sia auspicabile per evitare line followers
puri.

Forse basta sperare che i concorrenti, costruiscano robot nello spirito
della gara.

In alternativa potremmo stabilire che il robot non deve stare in contatto
con la linea per più di tot secondi (e qui scatta il dibattito...:-) ).

Il vero dilemma è: i bordi destro e sinistro saranno dello stesso colore?

Con i bordi di colore diverso si toglie meta' del divertimento!
Io sarei per dei bordi di colore uguale, ma sufficientemente spessi.

Con un sensore solo le cose sono certamente più semplici se i due bordi sono
di colore diverso, altrimenti bisogna eseguire qualche piccola rotazione sul
posto per decidere da che parte andare. Entrambe le soluzioni mi vanno bene.

Se vogliamo bordi di colore diverso, io posso stampare la pedana qui in
Edis, facendo la pista grigia, un bordo bianco e l'altro nero. La nostra
stampante arriva ad una fascia max di 1.30m. Se i bordi sono dello stesso
colore possiamo anche tracciarla con nastro adesivo nero su un rotolo di
carta bianca.
In entrambi i casi dobbiamo decidere la carreggiata della pista.

A me piace l'idea di mettere due o più concorrenti in pista
contemporaneamente, e sono convinto che le interferenze saranno ciò che
rende la corsa divertente e spettacolare. Si potrebbe fare un giro di
qualificazione per stabilire la griglia di partenza :-)

In alternativa si può fare anche la partenza di due concorrenti su due lati
opposti della pista, come nel ciclismo a inseguimento.

Ciao
Mario



Message has 2 Replies:
  Re: Cubeachvolley
 
Ciao a tutti, (...) gli (...) Quindi un solo sesore di luce, ma almeno ... dammi tre motori: sole, cuore, amooore! :-) (...) Mi piacerebbe fare qualche prova a casa, tanto per fare. Secondo me facciamo abbastanza fatica ad ottenere una piccola pista (...) (23 years ago, 26-Feb-02, to lugnet.loc.it)
  Re: Cubeachvolley
 
On Tue, 26 Feb 2002 16:08:37 GMT, "Mario Ferrari" <mario.ferrari@edis.it> wrote: Il mio voto va a: - due concorrenti temporanei - larghezza pista 64 stud e curve non troppo strette - bordi unico colore magari un po' larghi - dotazione sensoriale RIS (...) (23 years ago, 26-Feb-02, to lugnet.loc.it)

Message is in Reply To:
  Re: Cubeachvolley
 
(...) Concordo. (...) Io voto per la dotazione RIS! Il che implica niente rotation. (...) Filo di lana? Fotofinish? La ripetizione potrebbe essere la cosa piu' giusta e spettacolare. Se si vuol dare lavoro ai giudici, si puo' ammettere la prova (...) (23 years ago, 26-Feb-02, to lugnet.loc.it)

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