Subject:
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Re: Megabloks
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Newsgroups:
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lugnet.loc.it
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Date:
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Tue, 10 Sep 2002 13:07:13 GMT
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Viewed:
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712 times
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"Giuliano" <bgiuliano@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:H281vM.6JE@lugnet.com...
> > Ciò non toglie che purtoppo ritengo anch'io alcuni dei loro modelli più
> > appetibili della maggior parte dei modelli Lego attuali (Isole sport
> > estremi, Bionicle, Racer, e quasi tutto il resto).
> >
> > Che tristezza....
> >
> > Ieri ho aperto il cassetto con tutte le istruzioni di montaggio ed i
> > cataloghi degli anni ottanta e dopo 15 minuti di contemplazione ho quasi
> > pianto :-((((((((((
> > Ma che gli è preso ai manager della Lego, il morbo di Kuntz-Russel • Halebop.
> > Che venissero sommersi da una pioggia di brick 2x4 in piombo pressofuso.
> >
> > Uno Dei Tanti Nostalgici.
>
> Condivido, purtroppo io ho iniziato a ricomprare Lego
> solo due anni fa, con i vari Bionicle, Racer, ecc.
> sono belli, ma in confronto al vecchio Technic non c'è
> paragone.
> Adesso cerco freneticamente vecchi sets e pezzi per
> "fare un pò di scorta" prima che diventino rarità da museo.
>
> Ma perchè la Lego si è orientata su questo mercato?
> Mi pare anche che questi sets limitino molto la fantasia
> perchè sono composta da pezzi abbastanza specifici,
> o pezzi decorativi, che difficilmente si piegano ad altri
> utilizzi.
>
> Saluti
>
> Giuliano Beduglio
>
>
Purtroppo tu, viso pallido, non parli con lingua biforcuta.
Un bambino che adesso si affaccia ai giochi Lego non ha termini di paragone.
Chi invece, come noi, è rimasto bambino dentro, ma ha la memoria che riesce
a spaziare fino ai lontani anni '80 (e se non la memoria, il cassetto con le
vecchie istruzioni) si rende immediatamente conto della "povertà" dei nuovi
set e le minori possibilità che offrono (parlo dei set normali, escludo
mindstorm che per ovvi motivi tecnologici non era possibile negli anni '80)
in fatto di ricerca della soluzione dei problemi costruttivi con brick
semplici (vedi vocabolario alla voce: stimolare la fantasia).
Giorni fa ho regalato ad un cuginetto di 6 anni una scatola della serie Jack
Stone (rimorchio con elicottero) e, dopo aver aperto la scatola per aiutarlo
a montare il tutto, mi sono reso conto che non potevano esserci più di 30/40
pezzi, compresi cerchioni e gomme delle ruote separati, e che quei pezzi
potevano essere assemblati, solo o quasi, nel modo mostrato sulla scatola.
Non solo, ed in questo la Lego è riuscita nel suo scopo, il cuginetto ha
praticamente montato tutto de se, pur non avendo mai visto il lego prima.
Se però, per vendere le scatole di Jack Stone ai bambini che non hanno mai
giocato al lego, devi mandare a ramengo 20 anni di scatole intelligenti ed
accattivanti, beh, cara Lego, hai dei problemini di focalizzazione del
target di mercato.
Francesco
ps. mia figlia (3 anni) ha diverse scatole di Duplo base e una scatolona di
lego BASIC che ho trovato in un negozio per caso, anch'essa fatta tutta di
pezzi normali o quasi.
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Message has 1 Reply:
 | | Re: Megabloks
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| Hai perfettamente ragione e condivido. Probabilmente la Lego ha capito che i bambini moderni (sigh), imbottiti di televisione, pokemon, ecc. non sono in grado di giocare con costruzioni che necessitano di fantasia. E quindi il target lo hanno capito (...) (22 years ago, 10-Sep-02, to lugnet.loc.it)
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Message is in Reply To:
| | Re: Megabloks
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| (...) Condivido, purtroppo io ho iniziato a ricomprare Lego solo due anni fa, con i vari Bionicle, Racer, ecc. sono belli, ma in confronto al vecchio Technic non c'è paragone. Adesso cerco freneticamente vecchi sets e pezzi per "fare un pò di (...) (22 years ago, 10-Sep-02, to lugnet.loc.it)
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