Subject:
|
Re: Regole...
|
Newsgroups:
|
lugnet.loc.it
|
Date:
|
Fri, 16 Nov 2001 02:57:27 GMT
|
Reply-To:
|
marcob@equalis.STOPSPAMMERSit
|
Viewed:
|
312 times
|
| |
| |
On Thu, 15 Nov 2001 19:31:23 GMT, Giulio Ferrari <giuliof@iol.it>
wrote:
> A me francamente sembra che i regolamenti delle nostre sfide robotiche
> stiano diventando eccessivi. In pratica si cerca di proibire ogni
> interpretazione "fantasiosa" della gara, facendo diventare quella che
> dovrebbe essere sempre e comunque una sfida di creatività una mera prova
> di costruzione meccanica in cui si può lavorare solo sui dettagli, o
> poco più.
> Con Roborimbalzo abbiamo proibito tutto quello che si scosti anche solo
> leggermente dall'idea di un robot più "standard" possibile. Non so come
> si a per voi, ma di tre o quattro idee che avevo in mente, ne è rimasta
> solo una, sicuramente la più scontata e banale.
> Attenzione, non sto dicendo che non debbano esserci limiti, anzi le
> limitazioni sono spesso la parte divertente della sfida, ma solo di
> usare il buon senso nelle regole. Una volta definiti due o tre punti
> chiave (come, in questo caso, i sensori di rotazione proibiti) che senso
> ha cercare di tagliare le gambe ad ogni idea "alternativa"?
> Forse il mio è un punto di vista un po' particolare, ma sinceramente:
> chi se ne frega del risultato di una competizione!...
> Ci tengo molto, invece, a vedere come le altre persone hanno affrontato
> (in maniera sicuramente diversa da me) un "problema" comune...
> Aspetto vostri commenti.
1) non dovresti lamentarti visto che questo ti da un valido motivo per
non portare un robot (cosa che d'altronde gia` abitualmente fai).
2) e` l'unico modo che ho ultimamente di partecipare attivamente alle
sfide: come co-redattore del regolamento.
3) sono abbastanza d'accordo con te anche se non credo che in questo
caso abbiamo poi cassato chissa` che cosa. Scommetto che senza sensori
rotazionali ma a ruota libera tutti o quasi avrebbero fatto un robot
che si gira sollevandosi su se stesso. Proprio per permettere una
sfida piu` fantasiosa si e` deciso di evitare l'auto-sollevamento.
Forse il lasciare per terra un pezzo come riferimento per girarsi su
se stessi avrebbe dovuto essere permesso (in fondo e` ancora possibile
puntare qualcosa per terra a mo di compasso). Pero` non lasciarlo come
punto di riferimento alla partenza, perche` anche li` avrebbe
snaturato la gara riducendola a un "ritrova il cubetto". Dove le vedi
tutte queste limitazioni?
Cosa diceva il teorema di Beri? :-)))
Ciao.
Marco.
|
|
Message has 2 Replies: | | Re: Regole...
|
| (...) Veramente era venuta in mente a me la storia del pezzo depositato, ma io NON VOLEVO lasciarlo alla partenza !!!! Era solo un sistema carino per avere un riferimento all'arrivo. Mi spiego: 1) il 'bot parte 2) il 'bot arriva alla parete (forse) (...) (23 years ago, 16-Nov-01, to lugnet.loc.it)
| | | Re: Regole...
|
| (...) :o) Stavolta ci sono. Il mio robot si chiama Boomer (diminutivo di boomerang). (...) Beh, secondo me il problema è anche quello di stabilire delle regole che siano contemporaneamente semplici e comprano una serie più generale di casi. Per (...) (23 years ago, 16-Nov-01, to lugnet.loc.it)
|
Message is in Reply To:
| | Regole...
|
| A me francamente sembra che i regolamenti delle nostre sfide robotiche stiano diventando eccessivi. In pratica si cerca di proibire ogni interpretazione "fantasiosa" della gara, facendo diventare quella che dovrebbe essere sempre e comunque una (...) (23 years ago, 15-Nov-01, to lugnet.loc.it)
|
7 Messages in This Thread:
- Entire Thread on One Page:
- Nested:
All | Brief | Compact | Dots
Linear:
All | Brief | Compact
This Message and its Replies on One Page:
- Nested:
All | Brief | Compact | Dots
Linear:
All | Brief | Compact
|
|
|
|