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Re: di 28 ce n'è uno tutti gli altri ne han 31...
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Newsgroups:
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lugnet.loc.it
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Date:
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Sat, 10 Feb 2001 17:38:59 GMT
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Viewed:
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372 times
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In lugnet.loc.it, Marco Beri writes:
> On Sat, 10 Feb 2001 14:59:25 GMT, "Pietro Boschi"
> <p.boschi@posta.alinet.it> wrote:
>
> > > l'unica limitazione che porrei e` che il robot
> > > deve toccare terra con solo due pezzi predefiniti (due piastre per
> > > esempio). Quindi nel caso di due piedi va definito a priori nel
> > > regolamento la loro forma e dimensione.
> > > Poi se il robot saltella su uno solo o striscia su entrambi o
> > > effettivamente "cammina", questo e` lasciato al volere del
> > > costruttore.
> > > Ciao.
> > > Marco.
> >
> > per me va bene ....sarebbe bene sapere la distanza da percorrere
> > ci saranno limiti dimensionali di motori sensori ecc...
> > il percorso sarà ovviamente rettilineo
> > il robot deve rilevare di avere tagliato l'arrivo ?
> > si corre da soli o a coppie ???
> > quanto grandi le piastre ?
>
> Beh, invece di tante domande sarebbe bello ci fosse qualche
> proposta... A meno che io non sia nominato "regolamentatore" per
> questa sfida. :-))
> Direi che in questo caso non ci dovrebbero essere limiti a sensori e
> motori visto che sarebbe difficile costruire un megarobot veloce
> avendo solo due pieducci da appoggiare.
>
> Comunque le mie proposte sono:
> - il cronometraggio sara` manuale
> - il percorso sara` rettilineo tra due linee distanti due metri
> - il robot non deve rilevare nessun arrivo e nessuna partenza
> - la posizione di partenza del robot sara` situata completamente prima
> della linea di partenza e a un tot a piacere (potrebbe esserci il caso
> remoto di un robot che ha bisogno di prendere velocita`)
> - il tempo sara` rilevato al passaggio delle due di partenza e arrivo
>
> Per la forma dei piedi ho un dubbio tra:
> - due piastre 8 x 4 (oppure quattro piastre 8 x 2 accoppiate)
> - quattro beam da 8 accoppiati a due a due e distanti due bottoni
> (praticamente uguale area di ingombro di appoggio della precedente
> proposta ma con possibilita` di robot piu` robusti visto che mi
> immagino la facilita` con cui le piastre si staccherebbero dal resto
> del robot)
>
> Nel caso dei beam si intende che solo e soltanto loro devono toccare
> terra e non eventuali beam laterali di rinforzo.
Direi le piastre, che comunque nulla vieta di attaccare ad appositi beam.
Per il resto sono d'accordo su tutto.
Vista la natura della sfida mi sorge spontanea una domanda: è obbligatorio
avere a bordo un RIS o posso usare una scatola portapile? :-)))
Ciao
Mario
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Message has 2 Replies:
 | | R: di 28 ce n'è uno tutti gli altri ne han 31...
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| (...) per me va bene anche la versione full hard limiterei il numero delle batterie a 6 ....e motori solo da 9 V.... tre batterie in meno ed un motore da 4,5 potrebbero essere un vantaggio notevole ....o no? per il cronometraggio non si riesce a (...) (24 years ago, 10-Feb-01, to lugnet.loc.it)
| | | Re: di 28 ce n'è uno tutti gli altri ne han 31...
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| (...) Ok. Vada per le piastre. (...) Allora io dico che mi attacco due piastre sotto le scarpe e scommettiamo che vinco io? In fondo accettiamo che un dito umano prema il pulsante che da il via al robot... :-))) Diciamo che e` obbligatorio usare il (...) (24 years ago, 11-Feb-01, to lugnet.loc.it)
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Message is in Reply To:
| | Re: di 28 ce n'è uno tutti gli altri ne han 31...
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| (...) Beh, invece di tante domande sarebbe bello ci fosse qualche proposta... A meno che io non sia nominato "regolamentatore" per questa sfida. :-)) Direi che in questo caso non ci dovrebbero essere limiti a sensori e motori visto che sarebbe (...) (24 years ago, 10-Feb-01, to lugnet.loc.it)
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