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Re: Alcuni interrogativi
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Newsgroups:
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lugnet.loc.it
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Date:
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Thu, 30 Sep 1999 07:53:56 GMT
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Viewed:
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Domenico Franco wrote in message...
> Salve a tutti,
> è bello sapere che non sei l'unico "adulto" patito di LEGO.
Benvenuto anche da parte mia. Sono sempre molto contento quando qualche
nuovo nome si aggiunge alla nostra piccola comunità di Legomaniaci italiani.
Posso aggiungerti alla pagina Italian Legomaniacs? :-)
(http://www.geocities.com/~marioferrari/italianlm.html)
Se sì, mandami per favore un email con le informazioni che devo inserire
nella tabella.
> Li trovo eccezionali, ma la vera estasi ludica l'ho raggiunta
> con la mitica serie Technic. Andare quest'estate a Legoland (Billund) è
> stata una vera catarsi: ha risvagliato in me la passione! Una volta • tornato
> a casa ho cercato informazioni in rete su tutto ciò che è LEGO,
> da lì ho scoperto LUGNET e sopra tutto che il
> mondo è pieno di LEGOmaniacs di tutte le età.
Io sono uscito da una lunga Dark Age (dai 14 ai 38 anni) solo l'anno scorso
grazie al Mindstorms. Anch'io ho scoperto che il mondo è pieno di
LEGOmaniacs di tutte le età, e adesso non mi tiene più nessuno :-)
> Io credo che la potenza espressiva e creativa dei LEGO sia proprio nel • poter
> realizzare, con una limitata varietà di mattoncini, creazioni sempre
> diverse.
> Anche la serie Technic mi ha un po' deluso, penso che fissare una scala • con
> l'introduzione dell'"omino techinc" abbia messo un freno alla grandezza • del
> modello ed al numero di dettagli: basta confrontare il go-kart 8225 (del
> 1995) con l'854 (della fine degli anni '70), li ho tutti e due e trovo più
> entusiasmo nel costruire il secondo (lì il motore e lo sterzo te li
> costruisci per intero!!).
> E poi, sempre in technic, troppi pezzi speciali credo che servano solo a
> ridurre le capacità creativa di chi si cimenta nella costruzione.
> Che ne pensate del continuo conio di pezzi speciali? Addirittura un pezzo
> per il telaio delle macchine di LEGO system mi pare esagerato! Oppure le
> pareti già fatte (2X5X6) per le mura del castello!
Aggiungo qualcosa a quanto detto da Carlo e Giulio, che condivido in pieno.
Ciò che stravolge la filosofia originale dei lego non è tanto l'aggiunta di
nuovi pezzi, credo, quanto la creazione di pezzi che corrispondono ad
assiemi preassemblati di pezzi esistenti (la cosidetta "juniorizzazione"),
come quelli che tu hai citato. Se un nuovo pezzo aggiunge nuove possibilità,
allora lo spazio creativo si espande, mentre se rappresenta un insieme di
pezzi standard aggregati il suo utilizzo diventa estremamente limitato.
> Comunque sia, ritengo che un "pezzo da collezione" come l'auto-chassis • 8860
> rimarrà impareggiabile (che emozione vederla al museo di Legoland: una
> pietra miliare!), non è vero?
Io purtroppo non la possiedo :-( Ci sono ancora in giro comunque set Technic
di grandissima caratura come la Supercar 8880 o lo Space Shuttle 8480.
> Un'altra questione è sulla veridicità o meno di quelle voci che danno la
> LEGO spacciata, pare che abbia licenziato il 10% dei suoi dipendenti!!! Ne
> sapete qualcosa?
E' certamente in atto un profondo processo di riorganizzazione. Ci sono però
anche voci positive. Si mormora che verrà disattivato il Lego Service (o
Shop At Home negli USA) e sostituito da un servizio online di fornitura di
"bulk bricks". Sarebbe davvero fantastico poter ordinare esattamente ciò che
ti serve nella quantità che ti serve. Nell'era di internet è inconcepibile
che la Lego non sfrutti la possibilità di vendere online.
Ciao
Mario
http://www.geocities.com/~marioferrari
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Message has 1 Reply:
 | | Re: Alcuni interrogativi
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| Mario Ferrari <mario.ferrari@edis.it> wrote in message news:FIv4o7.DG7@lugnet.com... (...) pieno. (...) di (...) possibilità, (...) Con la sua solita capacità di sintesi, Mario ha scritto in poche righe un concetto che avevo provato (foggy way) a (...) (25 years ago, 30-Sep-99, to lugnet.loc.it)
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Message is in Reply To:
| | Alcuni interrogativi
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| Salve a tutti, è bello sapere che non sei l'unico "adulto" patito di LEGO. Li trovo eccezionali, ma la vera estasi ludica l'ho raggiunta con la mitica serie Technic. Andare quest'estate a Legoland (Billund) è stata una vera catarsi: ha risvagliato (...) (25 years ago, 29-Sep-99, to lugnet.loc.it)
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