Subject:
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Re: C'era una volta...
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Newsgroups:
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lugnet.loc.it
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Date:
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Tue, 26 Nov 2002 16:37:24 GMT
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Viewed:
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"Guido Truffelli" <guy@aga.it> wrote:
> Ciao Stefano,
>
> > la visione d'insieme e' spettacolare, ma ogni singolo blocco e' vivo
> > e particolareggiato.
> Davvero grandioso. Non ho capito e mi sono dimenticato di chiedere il
> funzionamento del treno navetta,
> che andava sempre avanti e indietro e frenava a pochi centimetri dalla
> fine delle rotaie.
> C'erano dei sensori nascosti? Non credo funzionasse solo a tempo.
C'erano dei sensori "reed" autocostruiti che sentivano i magneti del
treno e del tram. Inoltre il binario del tram era gestito a zone ad
alimentazione separata - 5 segmenti per la precisione - in modo da poter
gestire gli arresti in prossimità dell'incrocio quando il treno è in
arrivo.
Il task main si occupa di fare andare il tram avanti e indietro
tra i sensori collocati nelle stazioni terminali. Ogni volta che il tram
raggiunge una dell estremità, si ferma per qualche secondo e poi
riparte in direzione opposta.
Un secondo task controlla il sensore che segnala l'arrivo di un treno
verso l'incrocio. Quando non ci sono treni in arrivo, i segmenti di
accesso all'incrocio sono alimentati in modo concorde al tratto
principale, mentre all'arrivo del treno il segmento di entrata
nell'incrocio viene disattivato per fermare il tram ed evitare una
collisione. Il segmento centrale del'incrocio e quello di uscita restano
sempre alimentati per permettere al tram di allontanarsi se ha già
impegnato l'incrocio e non c'è più tempo per fermarsi.
Un secondo RCX riceve dal precedente la segnalazione (IR) di treno in
arrivo, e gestisce barre e lampeggianti del passaggio a livello.
Infine, un terzo RCX controlla due scambi e fa alternare il treno merci e
quello passeggeri sui due circuiti del plastico.
> Ora però bisogna cominciare da subito a pensare/costruire il robot per
> Rubacubetto II
> per non arrivare ancora al prossimo LF senza niente di pronto.
Diciamo che abbiamo circa tre mesi di tempo per definire sfida e
regolamento, in modo da essere pronti e cominciare a costruire il robot
la notte prima del LF :-)
Il rubacubetto è una possibilità, ma come segnala giustamente Francesco
possono essercene anche altre. Quella che ho visto a Toronto era molto
stimolante ("A Brick Too Far", http://sparky.i989.net/rtl0208.htm).
Ciao
Mario
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Message is in Reply To:
 | | Re: C'era una volta...
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| Ciao Stefano, (...) Davvero grandioso. Non ho capito e mi sono dimenticato di chiedere il funzionamento del treno navetta, che andava sempre avanti e indietro e frenava a pochi centimetri dalla fine delle rotaie. C'erano dei sensori nascosti? Non (...) (22 years ago, 26-Nov-02, to lugnet.loc.it)
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