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Hai ragione su tutto,
tieni però presente che alcuni, io per primo, non faranno mai un ordine
all'estero per i seguenti problemi:
- non mastico l'inglese o il tedesco
- se non arriva il materiale non so che fare
- mi servono solo pochissimi pezzi e non vale la pena
- non conosco i venditori affidabili e sicuri
In questi casi sapere che l'amico di Torino sta facendo un ordine da un
certo venditore in America, mi permetterebbe di dare un'occhiata a quel
negozio, trovare quella decina di pezzi che mi servono e comunicarli.
Ci si mette d'accordo sul contributo spese, pagamenti (rigorosamente
anticipati) e consegna.
La stessa cosa potrebbe funzionare con S@H, prima di Natale ho fatto un
ordine e nel peso del pacco ci stava sicuramente altro materiale.
Saluti
Giuliano
----------------cut---------------
> Tieniamo anche presente che se si acquistano dei pezzi, presubilmente questi
> servono per dei progetti a breve termine. Se si deve attendere fino ad un
> Legofest per averli (se si vuole risparmiare sulla spedizione o sul costo del
> viaggio per andare a recuperarli), il progetto che attendeva questi pezzi viene
> necessariamente ritardato e magari non può essere esposto a quel Legofest.
> Ognuno comunque è libero di decidere.
> Certo è utile un meccanismo del genere per piccoli ordini non urgenti che
> possono essere pagati alla consegna (anche spedire il denaro tra di noi comporta
> costi aggiuntivi...)
>
>
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Message is in Reply To:
 | | Re: ordini combinati
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| (...) Sono molto favorevole alla creazione di un "tutorial" per capire come e quanto costa comprare in America (USA&Canada) o in Europa (essenzialmente UK, Germania, Danimarca e Francia). Vedo molto più complesso, invece, l'annuncio per (...) (19 years ago, 6-Mar-06, to lugnet.org.it.itlug.market)
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