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Subject: 
Re: La Lego abbandona la Danimarca
Newsgroups: 
lugnet.org.it.itlug
Date: 
Wed, 22 Nov 2006 07:38:35 GMT
Viewed: 
1426 times
  
La mania di tirar fuori temi nuovi e "alla moda" ha prodotto cose
orrende come la serie Bionicle (incredibile: esistono AFOLs che ne
vanno matti, forse l'ufficio commerciale non ha tutti i torti) e la
caduta nel dimenticatoio di set spettacolosi dopo neanche 2-3 anni
dall'uscita.

Attualmente la serie Bionicle in Italia crea il 30% del fatturato Lego.
Questo dato si spiega da sè. Personalmente non mi piacciono, anche se qualche
pezzo ogni tanto trovo il sistema di utilizzarlo, ma bisogna dare atto che se
negli anni scorsi non avevano questa trovata, la Lego sarebbe stata vicina alla
chiusura.

Non sarebbe male riproporre "vecchi" set ma con più pezzi (spero che
agli ambassador fischino le orecchie) e continuare a insistere su
temi "vecchi" ma sempre di attualità (e sempre ricordando agli
acquirenti che mettendo insieme i pezzi di più set si possono
comporre cose stratosferiche). Per esempio, nel 2004 esce il
"Building Bonanza" da 667 pezzi; nel 2006-2007 magari si potrebbe
proporre un "Building Bonanza II" da 1300-1500 mattoncini. Costerà il
doppio ma sarà doppiamente ambìto (specialmente da chi ha già il
primo). Ci sono poche altre cose (a parte i mattoncini) che
guadagnano qualità anche se si aumenta solo la quantità...

I vecchi set è meglio riproporli con parsimonia e soprattutto con un'etichetta
"legend" come alcuni in passato sono stati venduti sullo S@H. Il motivo è che i
Lego sono un prodotto che deve avere comunque un aspetto il più possibile
innovativo. Noi siamo AFOLs per cui sappiamo tutto di tutto e abbiamo tutto di
tutto, ma immaginatevi un papà qualsiasi che si trova la Galaxy Explorer sullo
scaffale di un supermercato: "ma come la vendono ancora? Me l'avevano regalata
quando avevo 6 anni". Quando si mettono i prodotti sugli scaffali dei negozi
purtroppo le componenti da vagliare sono migliaia, anche a me piacerebbe
rivedere i treni di una volta ma so per certo che non si può.

Agli ambassador non fischiano le orecchie perchè non siamo noi che decidiamo i
prodotti e i set da vendere. Gli ambassador semplicemente riportano e segnalano
consigli, problemi e attività della comunità alla Lego e viceversa. Comprese le
lamentele, ovviamente.
I poll che sono stati fatti negli ultimi tempi sono dimostrazione di questo, non
vengono fuori dal nulla ma sono richiesti dalla Lego stessa che sta sondando i
nostri gusti per avvicinare a noi lo standard di prodotto.

Nel 2007 uscirà una Bulding Bonanza II ma avrà più o meno le stesse dimensioni
dell'attuale. Gli scatoloni enormi se li filano in pochi (soprattutto in
Italia), sono le scatole più piccole che fanno mercato.
La Lego è una ditta non un ente di beneficenza e deve trovare i sistemi per
stare in piedi e possibilmente crescere.
Ha fatto scelte sbagliate negli ultimi anni ma sta tornando sui suoi passi e
credo che gli ultimi set usciti e, soprattutto, quelli dell'anno prossimo lo
confermino.

...e poi ogni anno nascono bambini: i clienti della Lego non sono
mica sempre gli stessi! non è che un bambino nato nel 1998 sia
necessariamente più complicato, più farraginoso, più cervellotico e
più esigente di uno nato nel 1995!

Vero. Però c'è una cosa da considerare la concorrenza che Lego ha oggi era
inimmaginabile negli anni '80. Oggi videogiochi e televisione (che decide i
gusti per tutti, piccini e adulti) la fanno da padrone. Lego ha in parte
imparato i sistemi per difendersi tra cui appoggiare fin dove è possibile i
nostri show.
Ecco perchè è importante che sempre più membri di Itlug vengano ad esporre agli
show: i bambini e gli adulti quando vedono le nostre creazioni, possono solo
essere invogliati a cominciare pure loro. Finchè le creazioni si fanno ma si
tengono nascoste in casa o in una galleria di BrickShelf o simili, la gente
normale non potrà vederli e apprezzarli realmente.
I Legofest ci fanno divertire, fanno pubblicità gratis alla Lego (ovviamente) ma
soprattutto raggiungono bambini che magari un domani saranno più intelligenti
perchè si mettono a giocare con i Lego.

Ciao
Marco



Message is in Reply To:
  Re: La Lego abbandona la Danimarca
 
(...) Purtroppo... concordo. La mania di tirar fuori temi nuovi e "alla moda" ha prodotto cose orrende come la serie Bionicle (incredibile: esistono AFOLs che ne vanno matti, forse l'ufficio commerciale non ha tutti i torti) e la caduta nel (...) (18 years ago, 21-Nov-06, to lugnet.org.it.itlug)

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