Subject:
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Volete anche voi la casa giapponese?
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Newsgroups:
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lugnet.org.it.itlug
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Date:
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Fri, 19 May 2006 12:19:28 GMT
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Viewed:
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970 times
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Stamattina, io e Gianluca Morelli-san (entrambi recentemente convertitici alla
cultura giapponese) ci siamo ritrovati a casa mia per iniziare i lavori di
ristrutturazione dellappartamento.
Ovviamente non potevano mancare gli attrezzi, tra cui una squadra homebrew
anzi legobrew ;-P perché quella che avevamo della Stanley non ci sembrava
sufficientemente precisa:
Così sul nostro tavolo avevamo diverse stecche di legno, alcuni pannelli di
polistirolo, colla e chiodi:
Il nostro obiettivo era quello di creare un ambiente in stile giapponese,
riostruendo le famose porte scorrevoli di carta di riso che tante volte abbiamo
visto nei cartoni giapponesi. Non essendo disponibile la carta di riso, abbiamo
ripiegato sul polistirolo. Ma come legno, siamo riusciti a trovare layous che
non sappiamo da dove venga né quali caratteristiche abbia, però il nome ci
piaceva!
Grazie allo strumento di precisione, abbiamo assemblato i vari pannelli:
Che alla fine si presentavano così:
Aggiungendo ancora il polistirolo, ecco linizio della casa del perfetto
nippofilo:
:-PPPPP
Dopo quattro ore di lavoro e ben sette pannelli già pronti, abbiamo
improvvisamente cambiato idea, poiché siamo venuti a sapere dei prezzi dei
kimono che avremmo dovuto indossare in casa per immedesimarci nellambiente.
Abbiamo così abbandonato il progetto.
MA CHE FARCENE DEI PANNELLI?
Ci abbiamo casualmente appoggiato sopra delle baseplate e ci siamo accorti che
le dimensioni di 51x76,5 (suggerite come perfezione Zen dal nostro manuale
Diventare giapponese in 200 pagine) ospitavano perfettamente 6 baseplate
32x32!
Azz!
Allora possiamo riutilizzarle per il plastico ItLUG esclama Gianluca cercando
la cesoia allegata alla prima uscita del fascicolo Maestri bonsai.
Sicché al posto del truciolato (usato da tutti), abbiamo concordato di
utilizzare questi pannelli come base del diorama, dato che lo spessore era
identico! Per rinforzarli aggiungeremo la carta da parati che avevo comprato a
carissimo prezzo su eBay come memorabilia di un film di Pedro Almodovar:
Non abbiamo ancora finito ma ci siamo già accorti dei vantaggi offerti dalla
costruzione di tipo giapponese, ovvero unevidente leggerezza affiancata ad una
notevole resistenza ed economicità.
Le pensano davvero tutte questi giapponesi!!
Sayonara,
Luca-san (e Gianluca-san)
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Message has 2 Replies: | | Re: Volete anche voi la casa giapponese?
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| Sentite... noi appassionati Lego piemontesi non siamo poi molti, e se due tra i più rappresentativi divagano con queste costruzioni "orientali" tralasciando le ben note costruzioni in ABS, la nostra Regione non può che perdere di immagine! :-) Se (...) (19 years ago, 22-May-06, to lugnet.org.it.itlug)
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