Subject:
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Re: opera con tema il Lego
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Newsgroups:
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lugnet.loc.it
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Date:
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Tue, 2 May 2000 18:08:16 GMT
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Viewed:
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553 times
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marco berti <arcmberti@dinet.it> wrote:
> seguite il link
>
> http://www.campogrande.it/
>
> che sia anche lui un legomaniaco ?????
La risposta è sicuramente SI :-)
Mi ha risposto e molto gentilmente mi ha invitato ad assistere. Sarà
presente anche una cospicua delegazione di alti papaveri che vengono
direttamente da Billund.
Comunque leggete l'estratto del comunicato stampa che segue e giudicate voi.
Ciao
Mario
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L'opera da camera Lego debutta a Verona
Per la rassegna "Futuri" della Fondazione Arena di Verona debutta al Teatro
Nuovo sabato 6 maggio (replica il 7) Lego, opera da camera di Nicola
Campogrande su libretto di Dario Voltolini. L'opera è una commissione del
Cidim in occasione dell'ultimo International Musica Council e viene messa in
scena da Pocket Opera Italia. La regia è di Bepi Morassi, scene e costumi
sono firmati da Massimo Checchetto mentre sul podio c'è Maurizio Dini
Ciacci.
Lego è la storia della celebre fabbrica danese di mattoncini; ma è anche un
grande gioco in cui il palcoscenico si anima di costruzioni che - ognuna a
suo modo - raccontano un mondo di plastica che, dal 1932, è cresciuto
parallelamente a quello reale.
Alcune domande a Nicola Campogrande (in parte tratte da Il Giornale della
Musica, aprile 2000)
Come è nata l'idea: perché proprio Lego?
Quando avevo sette anni abbiamo traslocato. La scatola di metallo del Lego
si è persa: è stato un (piccolo) trauma. Per anni, crescendo, sono stato lì
lì per farmi ricomprare un po' di Lego, ma ero grande eccetera e alla fine
ogni volta rifiutavo. Con il pretesto di quest'opera me ne sono comprato un
po', e vivo meglio :)
E poi il mestiere di com-positore è quello di costruire, di assemblare, di
montare tasselli; così quando è arrivata la commissione del Cidim e con
Dario si ragionava sul soggetto, scartate un po' di idee provavamo a
riflettere sulla struttura che l'opera avrebbe dovuto avere. A un certo
punto lui ha detto "Chiamiamola Lego" e io gli ho risposto "Di più:
raccontiamo la storia della Lego". Cinque minuti dopo ero su www.lego.com a
cercare informazioni.
Quali sono l'organico e la struttura dell'opera?
Sul palcoscenico di Lego ci sono una soprano, un'attrice, un cantante pop,
un trio vocale e un trio jazz (pianoforte, contrabbasso e batteria); in buca
c'è un ensemble di 14 elementi, con molti fiati e molte percussioni. L'opera
è divisa in 24 mattoncini e si svolge su diversi piani: c'è la storia della
fabbrica e del mondo Lego, un melologo in sei parti che dal 1932 arriva al
1961, l'anno dell'invenzione della ruota nell'universo fino ad allora
statico dei mattoncini. C'è una piccola storia del jazz che scorre in
parallelo, dallo swing al cool al mainstream. E poi ci sono i giochi, le
costruzioni che prendono vita sul palcoscenico: a volte hanno a che fare con
l'edilizia Lego (ci sono numeri che si intitolano Tunnel 33, Aeroporto,
Garage, Dalla finestra della mia costruzione) e a volte sono meditazioni,
divagazioni, osservazioni sul montare e sullo smontare, sul costruire e sul
viaggiare, sul contare e sul colorare. Sono giochi cantati, in qualche caso
solo suonati, e tutti molto brevi, perché il ritmo di montaggio dell'opera è
sempre piuttosto veloce. Alla fine c'è un numero che si intitola "Nella
scatola" e lì si rimette tutto a posto, per poter ricominciare alla recita
successiva.
...
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Message has 1 Reply:
 | | Re: opera con tema il Lego
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| (...) Mitico... :-))) (...) voi. Ho letto il comunicato e devo dire che mi piace... ;-) A costo di andare off-topic, siccome l'ascolto della musica (Classica, Lirica, Pop, Rock, Jazz etc..) è uno dei miei hobby preferiti, sarei molto propenso a (...) (25 years ago, 2-May-00, to lugnet.loc.it)
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