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Subject: 
Re: Sensori e resistenze (era Re: Obbedisco!!!)
Newsgroups: 
lugnet.loc.it
Date: 
Fri, 12 Jan 2001 16:37:00 GMT
Viewed: 
653 times
  
In lugnet.loc.it, Mario Ferrari writes:
"ANDREA DONADELLO" <andrea.donadello@riellogroup.it> ha scritto:
"Impostare il SensorMode a RAW" significa che stai programmando un RCX in
ambiente NQC e quindi NQC permette di usare sensori CM, o sei su un CM in
apposito ambiente di programmazione Cybermaster, e quindi le due cose non • si
possono mischiare?
Scusa la domanda ma tieni presente che sto imparando adesso il linguaggio
standard RIS per cui se queste cose si possono fare le terrò presente al
momento in cui andrò ad imparare NQC

Scusami tu, in effetti sono stato troppo vago per essere utile. Cerco di
rimediare...

L'input dei sensori  analogici dell'RCX (tutti i tipi) viene convertito in
forma digitale e rappresentato da un valore nell'intervallo 0-1023. Questo
valore può essere mappato su altri intervalli, per esempio sull'intervallo
0-100 per il sensore di luce, 0-1 per i sensori di contatto ecc.

Quando programmi in NQC o in altri ambienti che ti consentano un accesso
completo al firmware, puoi sempre scegliere di farti restituire i valori dei
sensori nel modo "grezzo" (RAW), cioè nello spazio 0-1023.
Per i sensori passivi come quelli di contatto viene in realtà misurata la
tensione che circola in un partitore resistivo di cui il sensore fa parte,
quindi se anziché chiudere o aprire semplicemente il circuito il sensore
incorpora una resistenza elettrica, quando il circuito si chiude viene in un
certo senso misurato il valore della resistenza stessa.
Questo può essere sfruttato per collocare più sensori di contatto sulla
stessa porta: se questi hanno resistenze diverse è possibile sapere quale di
questi è chiuso. E, se i valori delle resistenze sono state scelti
accuratamente, anche identificare tutte le possibili combinazioni dei
sensori aperti/chiusi.

L'ottima pagina di Michael Gasperi
http://www.plazaearth.com/usr/gasperi/lego.htm illustra come costruire un
semplice multiplexer utilizzando questo principio (oltre a essere una
miniera di altre informazioni sui sensori).

Per tornare al punto di partenza, i sensori del Cybermaster sono molto
simili a quelli del RCX, ma esistono in tre colori diversi e incorporano tre
resistenze di valore diverso, permettendo quindi al software di
identificarli anche se stanno sulla stessa porta. Lo scopo originale della
Lego nel far ciò era di permettere al programma del CM di riconoscere i
sensori anche se il bambino ha collegato le porte in modo diverso rispetto
alle istruzioni.

Ciao
Mario

Otttttima spiegazione, chiara e comprensibile!!
Grazie per il link e buona serata

Un lampeggio Andrea



Message is in Reply To:
  Sensori e resistenze (era Re: Obbedisco!!!)
 
"ANDREA DONADELLO" <andrea.donadello@ri...ogroup.it> ha scritto: (...) si (...) Scusami tu, in effetti sono stato troppo vago per essere utile. Cerco di rimediare... L'input dei sensori analogici dell'RCX (tutti i tipi) viene convertito in forma (...) (24 years ago, 12-Jan-01, to lugnet.loc.it)

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