Subject:
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Re: Terribile.....
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Newsgroups:
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lugnet.loc.it
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Date:
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Wed, 2 Oct 2002 07:42:46 GMT
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720 times
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Difficile aggiungere qualche cosa a quanto già detto.
Solo una domanda: quanti di voi sanno SE e QUANTO
questo genere di opportunità (parlo di Lego, ma anche
di computer, di TV satellitare per le lingue, ecc.)
vengono oggi sfruttate ed usate NELLE SCUOLE ? E mi
riferisico alla scuola in genere, non a pochi e felici
esempi di scuole gestite da gente appassionata del
proprio lavoro.
Se ai bambini gli si danno stimoli e opportunità,
imparano tanto, in fretta e bene (nel senso che
"imparano ad imparare"). Un paio di piccole esperienze
personali. Mio figlio aveva circa 4 anni ed ha
imparato a fare le somme perchè, giocando con le Lego,
gli serviva un "pezzo da 6" che non riusciva a trovare
ed ha scoperto che poteva farlo mettendo insieme uno
da 4 con uno da 2. E' bastato, da parte mia che ero
con lui, dirgli che c'era un sistema alternativo per
continuare a giocare. Da allora è andato avanti da
solo arrivando in pochissimo tempo anche a fare le
somme con i decimali (due bottiglie di Cocacola da 1.5
litri ciascuna, fanno ben 3 litri di Cocacola !!!).
Alla stessa età mia figlia, invece, ha cominciato ad
usare il computer non perchè le ho fatto un "corso di
informatica" (come tante scuole si apprestano a fare
!!!), ma perchè ha scoperto che disegnare con il PC è
molto divertente !!!
Tornando alla domanda iniziale. Un Mindstorm in una
scuola può essere una "bomba" culturale, quanti lo
sanno ? (E dire che chi lo ha pensato, lo ha fatto
proprio per questo scopo)
Ciao,
Pino Colucci
--- Alessandro Fagioli <alessandro.fagioli@tin.it> ha
scritto: > >Cambia "kit LEGO" per "genitori", 'et
voilà'!
> Nessuno voglia sforzare
> > intelectualmente ai bambini... :-(
>
> Pedro, mi tocca darti tristemente ragione.
>
> Tempo fa mi è capitato, in un negozio di giocattoli,
> di intercettare una
> risposta analoga a quella descritta da Carlo.
>
> La richiesta non riguardava Set LEGO, ma comunque
> era un gioco di creatività
> e ragionamento.
>
> Non so fino a che punto sia realmente mancanza di
> voglia di stimolare i
> figli anche se, è ovvio, ci sono parecchi genitori
> che assecondano i figli
> quando questi richiedono giochi preconfezionati.
>
> Senza voler fare gli psicologi (non è il mio
> lavoro), credo piuttosto sia
> una forma di insensibilità verso le loro esigenze
> dovuta in buona parte alla
> mancanza di una cultura del gioco nella loro stessa
> formazione.
>
> Ho la convinzione che un genitore che ha giocato
> poco (o male) nella propria
> infanzia abbia non poche difficoltà percepire le
> necessità dei propri figli
> o far leva su alcune loro curiosità per rendere
> costruttivo il tempo
> impiegato nel gioco.
>
> Senza tener conto della gioia che si prova nel
> giocare con loro e tornar
> bambini più di quanto già non accada con i Lego.
>
> Esattamente come è comodo piazzare i figli davanti
> alla televisione (ed è
> innegabile che in certe situazioni sia comodo!)
> molti genitori liquidano
> velocemente i figli con spiegazioni insensate senza
> badare troppo a quei
> segnali che loro mandano. E qui si insinua la
> subdola capacità di
> persuasione dei media orientati ai bambini... sob!
>
> Ciao.
>
> Alessandro
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| | Re: Terribile.....
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| (...) Pedro, mi tocca darti tristemente ragione. Tempo fa mi è capitato, in un negozio di giocattoli, di intercettare una risposta analoga a quella descritta da Carlo. La richiesta non riguardava Set LEGO, ma comunque era un gioco di creatività e (...) (22 years ago, 1-Oct-02, to lugnet.loc.it)
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