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Subject: 
Re: radiocomandi, asini volanti, leggi italiane e varie ed eventuali molto out-topic
Newsgroups: 
lugnet.loc.it
Date: 
Wed, 14 Jun 2000 20:36:29 GMT
Viewed: 
421 times
  
In lugnet.loc.it, Guido Truffelli writes:
Mi rivolgo soprattutto a Marco Berti,
un mio collega campione europeo di auto RC mi dice in questo momento
che da domenica scorsa tutti i radiocamondi sono stati dichiarati fuori legge
(senza dire quale legge).  All'ultima gara a Ozzano Emilia hanno sequestrato
tutte le radio e comminato multe di 4 milioni ai piloti!
Ne sai qualcosa?  Tutte le gare sono state annullate e lui ora puo'
partecipare solo a quelle all'estero!  Gli importatori di RC hanno già avviato
cause, forse contro le Poste Italiane.

Ciao, Guido

P.S.  Per fortuna che noi andiamo a IR  :-)
Cosa sarebbe successo se l'RCX fosse andato via radio ?

Comincerò dal fondo : se l'RCX fosse andato via radio la Lego avrebbe ottenuto
regolare omologazione, come ha fatto per il Cybermaster e per la macchina
5600 :)

Poi torniamo all'inizio: un vecchio proverbio cremonese molto lungo che parla
della stupidità umana ed è di difficile traduzione termina con le parole "...
e se gli asini volassero a te darebbero da mangiare col tirasassi!".
Ed il tuo amico potrebbe essere l'oggetto volante di cui si parla nel
proverbio.
Fino ad ora in Italia ( a causa prima di una legge talmente contorta da
rendere le procedure di omologazione dei radiocomandi praticamente impossibili
ed in tempi più recenti per strane pastuoie burocratiche) si è convissuto con
una situazione di illegalità "tollerata" tipica del nostro paese. A norme
assurde (paragonabili alla richiesta di giocare a calcio con la palla quadra)
la polizia postale si rifiutava di controllare.
Poi recentemente due casi di sequestro di radio (ma attenzione non solo perchè
non omologate ma perchè il propietario è risultato anche privo della
necessaria licenza): la prima a Ferrara circa un mese fà dove un emerito
maleducato volava con un modello rumoroso alle 7.30 (si proprio all'alba) di
un sabato; invitato a smettere dai carabinieri intervenuti con una volante e
dopo il rifiuto dell'interessato veniva chiamata la polizia postale che
sequestrava la radio e comminava 4.032.000 di multa (4.000.000 per non avere
la licenza e 32.000 per apparato non omologato).
A mio parere la multa elevategli è anche poca cosa perchè con i tempi che
corrono un socio che vola disturbando un intero paese causerà prima opoi la
chiusura definitiva del campo di volo :(
L'educazione ed il senso del rispetto per gli altri sono beni fondamentali del
patrimonio personale.
Ad Ozzano si è presentata la polizia postale perchè un aeromodellista di
Ferrara (ignoto - proviamo ad indovinare chi è o scriviamo a chi l'ha visto)
ha presentato una formale denuncia alla polizia postale di Ferrara dichiarando
che durante la manifestazione si sarebbe fatto uso di radiocomandi non
omologati. A questo punto la polizia anche se controvoglia si è dovuta
presentare, ma ha aspettato ad intervenire verso le 16.30 quando a seguito el
violento temporale la show era comunque finito.
Risultato : tre radio sequestrate su circa 200 presenti anche qui a tre che
non avevano la licenza, e multe pagate dall'organizazione e da un espositore.
Mi astengo da commenti sul comportamento di quel gentile signore di Ferrara
che ha fatto la denuncia e gli assicuro che se non ci fossero due ore e mezzo
di strada fra me e lui dovrebbe parafrasando ciò che si diceva da
soldati "volare preoccupato" ... ma molti altri modellisti che erano ad Ozzano
abitano più vicino e credo che il soggetto in questione faccia ben meglio a
dedicarsi d'ora in poi alla raccolta di francobolli Sumeri.
Il tuo amico "europeo" avrebbe dovuto sapere che per gareggiare la licenza è
sempre stata obligatoria (anche se effettivamente poco richiesta) e che si
poteva facilmente ottenere dichiarando il possesso di una delle poche radio
(ormai fuori produzione) regolarmente omologate (siamo italiani e ci sappiamo
arrangiare...)
Licenza indispensabile anche per una efficace copertura assicurativa.

Se vuoi vedere i comunicati ufficiali dell'aeroclub d'italia segui questo link

http://www.ulysse.it/aeromodellismo/cpsa/comunicati_2000/comunicato_12_2000.htm
l

Per risolvere il problema sono mesi (da quando cioè la approvazione di una
normativa europea "possibile da attuare" ce lo ha permesso) che le più
intelligenti ditte italiane si stanno dando da fare per risolvere il problema
(mentre quasi tutte le ditte di macchinine e motori relativi si sono tirate
fuori come se quello delle radio non fosse un loro problema!).
La soluzione non è lontana ma considerata la burocrazia richiederà a mio
avviso alcuni mesi ancora.
Nel frattempo come diceva il Libretto Rosso di Mao : " se alla mattina ti
svegli con 4 p.... vicino al c... non ti agitare, potresti fare il gioco del
tuo nemico".
Certo che se qualche simpaticone denuncia siatematicamente tutte le
manifestazioni finché la questione non si è risolta ...

Marco



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  radiocomandi
 
Mi rivolgo soprattutto a Marco Berti, un mio collega campione europeo di auto RC mi dice in questo momento che da domenica scorsa tutti i radiocamondi sono stati dichiarati fuori legge (senza dire quale legge). All'ultima gara a Ozzano Emilia hanno (...) (24 years ago, 14-Jun-00, to lugnet.loc.it)

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