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Re: ultime considerazioni
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Newsgroups:
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lugnet.org.it.itlug
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Date:
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Fri, 3 Dec 2004 09:07:24 GMT
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Il Wed, 1 Dec 2004 09:31:31 GMT, Luca Giannitti ha scritto:
> Io non voglio che la "sovranitá" di ItLug e dei legofest passi alla TLC. TLC ha
> il suo marketing con tanto di responsabili e neppure io intendo lavorare per
> loro (almeno non gratis). Però bisogna dare atto che eventi come Legoworld,
> senza TLC, sarebbero impensabili... Comunque, suppongo che questa avversione per
> il marketing Lego sia cosa recente, sennò questo evento come lo si spiega?
> Milano, 20 gennaio 2001: Salone Internazionale del Giocattolo
> <http://itlug.maino.org/itlug_20010120/toyfair.php>
Quell'evento è proprio una delle ragioni del "distacco" di alcuni di noi da
TLC. Onestamente alla fine è stata poco più che una presa in giro.
> Concordo che avere un plastico utile solo per le esposizioni è cosa seccante,
> soprattutto se procura molto lavoro per montarlo e smontarlo, impegna come
> organizzazione e logistica... quindi se qualcuno si stanca o non vuole più
> sostenere tutto il duro lavoro di preparazione, non vedo perché non si possa
> tirare indietro. Mario pensa che io voglia trasformare questo hobby in lavoro...
> non è assolutamente vero. E` vero il fatto che io propenda per un impegno
> maggiore, ma non tale da creare stress come quello di un normale lavoro
> (comunque anche un lavoro che appassiona si fa piacevolmente come un hobby!).
> Forse non sa che il primo che con la Lego ci *gioca* è proprio il sottoscritto!
L'"impegno maggiore" io personalmente ce l'ho messo per tanto tempo. Non
voglio assolutamente fare il martire né autoincensarmi, perché quello che
ho fatto l'ho sempre fatto per piacere mio e con entusiasmo. Se oggi, per
ragioni soggettive o oggettive, il mio impegno è calato, nulla impedisce ad
altri di darsi da fare per proporre e organizzare eventi e trasferte.
> Auspicavo solo un maggior avvicinamento con TLC, in modo da poter usufruire di
> qualche vantaggio per realizzare più facilmente e meno dispendiosamente, futuri
> diorami... senza dover dipendere da loro! O anche semplicemente far sentire di
> più la nostra voce... dire "esistiamo anche noi!"... Dai commenti, TLC sembra un
> usuraio, che se ti da un brick, vuole da te tutta la baseplate indietro!!! Mah!
Se tu avessi avuto qualche rapporto con Lego Italia saresti meno ottimista.
Il disinteresse della Lego per i collezionisti italiani (e viceversa)
risale a ben prima dell'esistenza di ItLUG e degli altri LUG.
> Le cose belle non durano in eternità, ma smantellare il bellissimo plastico
> ItLug è stato, secondo me, un grosso errore. Non il fatto di smontarlo, ma di
> fare ciò tutto in una volta sola! Si è passati da svariati metri quadrati (e
> decine e decine di Kg) di puro ABS a... delle specie di presepi! Capisco le
> difficoltá di tutti, mie comprese, comprendo che dopo tanti anni si voglia
> cambiare... ma oggettivamente parlando si è cambiato troppo ed il risultato
> attuale è piuttosto scadente. Forse perché si è in pochi, forse perché non si è
> bravi e fantasiosi come gli stranieri, forse perché siamo poveri e ci
> scoraggiamo di fronte alle avversità.
Personalmente non mi scoraggio di fronte alle avversità (che, anzi, mi
stimolano) e non credo che siamo né meno fantasiosi né meno bravi degli
stranieri. Credo che quelli che ci conoscono lo sappiano. E non dobbiamo
dimostrare proprio niente a nessuno.
> Effettivamente in passato (2001 e 2002) ci sono stati numerosi eventi, ma da un
> paio di anni non c'è quasi più nulla. Addirittura quest'anno il Legoworld è
> stato ignorato (ovvio, senza più nulla...) e il Dadi.com doveva essere
> l'occasione per progettare il nuovo plastico... ma non mi sembra ci siano state
> grandi proposte in merito...
Il Legoworld... tu ci sei andato? Alcuni membri di ItLUG sono andati (ne
conosco almeno due) e hanno anche esposto qualcosa. Cosa vuol dire "è stato
ignorato"? Puoi dire che una decina di persona, che già ci sono andate per
tre anni di fila, quest'anno hanno deciso di non andarci, ma nessuno
impediva a te o a chiunque altro di organizzare una trasferta. ItLUG conta
più di 300 iscritti.. vuoi dire che se ne mancano 8 o 10 non si riesce ad
organizzare nulla?
Non mi risulta che nessuno abbia mai cassato le proposte altrui. Secondo
te, se tu avessi detto "quest'anno vado a Zwolle, chi viene con me?" io o
Carlo o Fabio o Willy - per citare solo alcuni nomi - ti avremmo imposto o
suggerito di non andare?
> Tutti possono organizzare gli eventi che vogliono, ItLug lo permette, c'è
> libertà... ma la libertà è merce preziosa, che non è regalata. Se un evento è
> pubblico, bisogna aspettarsi le critiche (ricordo che "critica" non ha una
> connotazione negativa: significa solo commento, sia positivo che negativo), i
> suggerimenti e le impressioni sia del pubblico che degli altri partecipanti...
>
> Nei miei commenti ho prima di tutto guardato i legofest passati, poi ho fatto
> confronti con l'estero. Certo, il primo LF ha oggi un sapore "pioneristico"...
> sono felice che l'atmosfera sia generalmente familiare, come avviene in molti
> (suppongo quasi tutti) i raduni all'estero... ma esaltare un Legofest per la sua
> sola atmosfera familiare, sembra commentare numerosi MOC "aria fritta" portati
> dai partecipanti... Tanto vale, allora, ogni volta che io e gli altri AFoL di
> Torino ci vediamo a casa di uno di noi e portiamo qualche creazione da far
> vedere agli altri, dire che si è svolto un Legofest (per quelli di Torino
> potremmo essere arrivati all'edizione LXXVIII...)!
Perché no? Se invece di trovarvi da soli siete disponibili a accogliere
altri, se ne date notizia sul ng, se magari fate qualche foto e me la
inviate per pubblicarla sul sito... il vostro raduno diventa un LF.
> A nessuno interessa l'immagine che si da' di ItLug?
Non so agli altri, ma a me no.
> E allora che nessuno si
> lamenti se praticamente tutti (europei, TLC, americani...) ci snobbano (o ci
> guardano con un filo di "superiorità)! Chi se ne frega se in Germania ci sono
> decine di PaB e 4 Legostore e chi se ne importa se non apriranno MAI un
> Legostore in Italia... già ci hanno fatto il piacere di includerci nello
> Shop@Home (giusto con un paio di anni di ritardo rispetto al resto d'Europa)...
Sull'apertura dello S@H in Italia abbiamo dato battaglia a lungo, con
messaggi su LUGNET, telfonate, lettere e discussioni di persona. Anche con
Brad Justus, uno dei vicepresidenti di TLC. Posso dirlo con certezza perché
c'ero. Non voglio dire che ci è stato concesso perchè ci siamo mossi noi,
però non abbiamo lasciato nulla di intentato (adesso che ci penso... forse
potevamo anche andare in Danimarca alla sede Lego e ammanettarci ai
cancelli...!).
> Certo che tra 3/4 anni (come si dice) si avrá un nuovo plastico fantastico, ne
> sono sicuro, ma prima che sia pronto (anche solo in parte), cosa si può fare nel
> frattempo? Spendere tanti soldi, tempo e fatica per partecipare ad eventi come
> quello passato? Concordo che sia bello anche solo confrontarsi e trovarsi, ma
> questo è già possibile grazie al forum, alle email ed al telefono... il Legofest
> non dovrebbe essere qualcosa di più? E' evidente che la mia critica vuole essere
> il piú costruttiva possibile (a costo di apparire odioso ed antipatico)...
> perché a me piacerebbe partecipare ad un LF, portare alcune mie creazioni da far
> vedere agli altri membri di Itlug (ed anche, eventualmente, ad un pubblico
> selezionato), discutere sulla tecnica, scambiarsi idee e consigli...
La penso come SteP: il LF è stare tra amici, commentare le proprie
creazioni, brutte o belle che siano, povere o ricche, magari anche a tavolo
dietro una bella pizza e una birra. Qualche volta è anche Monza, o Zwolle,
ma non è obbligatorio.
> Guardando il sito ufficiale di ItLug, ho scovato ancora questo documento:
> <http://itlug.maino.org/itlug_docs/moduli.php>
> Ricorda un menhir: lascia senza fiato e, come le antiche pietre, oggi non si
> capisce più a cosa serva...
Esattamente come i menhir serve a ricordarti che qualcuno, a suo tempo, si
è dato da fare per mettere insieme quel documento e per spronare e
coordinare un gruppo di lavoro che ha ottenuto un grande risultato.
Dovrebbe farti riflettere e farti dire "adesso vediamo di cosa sono capace
io".
Nessuno ti impedisce di fare un tuo documento di progetto, cercare di
coinvolgere altre persone, organizzare eventi ecc. Se ciò che proponi è
interessante, qualcuno ti seguirà.
> E' chiaro che quanto da me espesso, appaia molto più duro e polemico di quanto
> non lo sia. Esprimo con franchezza solo la mia idea e mi dispiace se qualcuno si
> senta più preso in causa di altri (le mie non sono critiche personali!).
>
> A questo punto non vedo più nulla da dire di nuovo ed utile, quindi mi sembra
> doveroso chiudere qui la discussione (repliche a questo messaggio sono ben
> accette, ma non penso di intervenire più qui, per almeno un po' di tempo).
Caro Luca
Anche le mie parole probabilmente suonano più dure e polemiche di quanto
non vogliano essere, ma ti assicuro che sono espresse senza risentimento.
Senza falsa modestia ritengo di aver dato molto ad ItLUG, e come me tante
altre persone, e non mi sento di dover dimostrare nulla, di dover
giustificare nulla, né mi sento in debito con nessuno.
Vorrei solo invitarti a riflettere sul tuo atteggiamento: questo tuo
continuo dire "ITLUG dovrebbe" o "ITLUG potrebbe" o "perché ITLUG non.."
credo porti poco lontano. Prova a trasforma questa tua energia e questa
verve critica in proposte concrete, datti da fare con idee e progetti,
organizza eventi, trascina altre persone con il tuo entusiasmo, mettiti in
gioco in prima persona. Altri ti seguiranno.
Per parafrasare un famosissimo discorso potrei dire "non pensare a cosa
ItLUG può fare per te, ma a cosa tu puoi [e vuoi] fare per ItLUG" :-)
Ciao
Mario
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| Ciao a tutti, Dopo aver letto tutti gli interessanti messaggi di risposta ai miei due interventi, mi sono fatto un'idea abbastanza chiara delle opinioni di alcuni membri di ItLug. Opinioni che in parte approvo ed in parte invece non condivido, ma (...) (19 years ago, 1-Dec-04, to lugnet.org.it.itlug, FTX)
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